Milan-Tottenham, l'avversaria agli ottavi di Champions League
Il Milan sfiderà Antonio Conte (andata a San Siro, ritorno a Londra) e un Tottenham con tante conoscenze del calcio italiano (Perisic, Bentancur, Kulusevski, Romero). Quattro precedenti e zero vittorie rossonere in Europa, l'ultima proprio in un ottavo di finale del 2011 reso famoso anche per un faccia a faccia Gattuso-Joe Jordan. Come gioca, come si è qualificata, come sta andando in campionato: tutto sugli Spurs
- Il Milan ritrova il Tottenham in un nuovo ottavo di finale di Champions League, tredici anni dopo l'ultima volta. Era la stagione 2010-11 (la prima di Ibra al Milan, anno dello scudetto), ma si tratta di un ricordo amaro per i rossoneri, ko 1-0 a San Siro (gol di Crouch, faccia a faccia Gattuso-Joe Jordan) e bloccati sullo 0-0 nel ritorno a Londra
- L'altra sfida in Europa nella semifinale di Coppa Uefa 1971-72: 2-1 Tottenham all'andata e 1-1 al ritorno. Gli Spurs poi vinsero il trofeo.
- L'ultimo precedente (il ritorno degli ottavi 2011 a San Siro) porta alla mente anche un famoso faccia a faccia, Gattuso contro Joe Jordan, ex rossonero (anni Ottanta) e quel giorno vice del Tottenham. Jordan era soprannominato lo squalo perché solito togliersi gli incisivi finti (quelli veri li perse sul campo) quando giocava. Fu parapiglia a bordocampo subito dopo il fischio finale.
- Al termine di un pazzo girone di qualificazione dove, a 90' dalla fine, tutte potevano qualificarsi o restare escluse dalla Champions. Col 2-1 sul Marsiglia, Conte ha chiuso al primo posto
- Tottenham-Marsiglia 2-0
- Sporting-Tottenham 2-0
- Eintracht-Tottenham 0-0
- Tottenham-Eintracht 3-2
- Tottenham-Sporting 1-1
- Marsiglia-Tottenham 1-2
- Il Tottenham è attualmente quarto in Premier a quota 26 punti. Ottima partenza con cinque vittorie e due pari nelle prime sette. Poi tre ko nelle ultime quattro (tra cui United e Liverpool) hanno rallentato la squadra di Conte
- Posizione in classifica: 4° (26 punti)
- Gol fatti: 27
- Gol subiti: 18
- Conte, come di consueto, gioca a tre dietro anche in Inghilterra (è in carica dal novembre del 2021)
- L'uomo con più minuti di tutti è il vero imprescindibile: Harry Kane. Dier una certezza dietro, come l'ex Juve Bentancur in mezzo
- Son si è recentemente infortunato (operazione all'occhio sinistro dopo un brutto colpo alla testa), Mondiali a rischio, ma per febbraio dovrebbe tornare
- Attenzione anche a un 3-4-3 con l'inserimento di Richarlison o Kulusevski
- TOTTENHAM (3-5-2): Lloris; Davies, Dier, Romero; Emerson Royal, Hojbierg, Bentancur, Bissouma, Perisic; Son, Kane. All. Conte
- L'intensità, il ritmo, la foga agonistica delle squadre di Premier è nota, esattamente come lo è per i club allenati da Antonio Conte
- Kane, storia nota anche questa, è un bomber implacabile
- Da non sottovalutare l'aspetto mentale: gli Spurs non mollano, e infatti sono secondi nella classifica di Premier per punti recuperati da situazione di svantaggio (hanno più volte recuperato il match anche nei gironi di Champions).
- Nelle venti partite stagionali raramente il Tottenham non ha subito gol
- Negli scontri diretti in Premier sono arrivati un pari (Chelsea) e tre ko (United, Arsenal e Liverpool)
- Tema tradizione europea: gli Spurs hanno raggiunto la finale di Champions nel 2019, dopodiché è arrivata un'eliminazione agli ottavi di Champions (2019-20), una agli ottavi di Europa League (2020-21) e una ai gironi di Conference (2021-22).
- Pioli: "Sarà una partite difficile, contro un avversario forte e un grande allenatore che ci conosce bene. In un ottavo di Champions è impensabile trovare avversari facili. Sarà stimolante, vogliamo giocarcela con le nostre qualità e consapevolezza. Potevano esserci City o Bayern? Le imbattibili non esistono, ma il nostro livello dovrà essere altissimo. Sappiamo delle qualità degli avversari, ma se siamo qui è perché la squadra ha spessore. Giocheremo con l'intenzione di passare".
- Pioli: "Tutti noi ci auguriamo che Ibra torni per quella partita, il recupero sta procedendo bene. Da qui a febbraio possono succedere tante cose. La sfida con Conte? È un grande allenatore, ha vinto tanto, dappertutto. Dà identità alla squadra, è ordinata e compatta, con individualità molto forti. Conoscono tutti bene il calcio italiano. Sulla carta può essere una partita equilibrata. Le sfide con le inglesi spesso perse? Il livello della Premier è molto alto. Uno dei nostri decisivo? Chiunque deve pensare di esserlo".
- Baresi: "Ci prepareremo al meglio, saremo pronti a stupire ancora. C'è entusiasmo, la squadra è matura per puntare lontano. Rispettiamo il Tottenham, Conte conosce bene nostro calcio, è attento a tutto. Non sarà facile, ma dobbiamo essere ambiziosi. A febbraio sarà fondamentale vedere come staremo, l'esperienza dello scorso anno ci ha aiutato tantissimo. I nomi di chi può salire di livello in partite così? Siamo già saliti di livello in generale. San Siro sarà di grande aiuto".