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Liverpool-Real Madrid, Klopp: "Finale Parigi? Siamo cambiati. Ancelotti straordinario"

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Alla vigilia dell'ottavo di finale di Champions League con il Real Madrid, Jurgen Klopp ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Rispetto alla finale di Parigi siamo cambiati, proveremo a batterli". Poi un elogio ad Ancelotti: "Ha avuto una carriera fantastica ma è rimasto umile"

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Jurgen Klopp lancia la sfida al Real Madrid. Alla vigilia della gara con i Blancos, valida per gli ottavi di finale di Champions League, l'allenatore del Liverpool ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "La finale di Parigi non ha a nulla che vedere con questa partita. Siamo cambiati noi come squadra, sono cambiati anche loro ed è un momento diverso, quindi di sicuro proveremo a batterli".

 

E’ contento di affrontarli ora e non, per esempio, qualche settimana fa?

"Sì, decisamente. La vita è tutta una questione di tempismo e ora noi abbiamo trovato una buona forma e dobbiamo dimostrarlo in campo continuando a fare bene. Un paio di giocatori sono tornati, abbiamo giocato due buone partite di fila e ottenuto due vittorie. Comunque sappiamo che sarà difficilissimo, perché affrontiamo il Real Madrid, che è la squadra più esperta nella competizione ma anche noi abbiamo una discreta esperienza. Vediamo chi riesce ad usarla meglio".

 

Rispetto a Parigi, c’è un nuovo volto nel Liverpool, Gakpo: può dirci che giocatore è e come si è ambientato?

"E’ una splendida persona, giovane ma calmo. E’ un ottimo calciatore. Ha velocità, tecnica, è bravo negli spazi stretti. Ecco perché l’abbiamo preso. Ma all’inizio è entrato in una squadra che non funzionava e questo non è il massimo per un giocatore offensivo. Ma sia lui che noi abbiamo superato il momento difficile, ha fatto due gol e questo è fantastico. Quando è arrivato qui, uno dei suoi grandi sogni era giocare la Champions con il Liverpool ed eccoci qui".

 

Ancelotti ha detto che potrebbe accettare qualche suggerimento da lei, ne ha qualcuno?

"E’ molto divertente. Sì, come vincere la Champions League senza giocare meglio dell’avversario (ride, ndr). No, Carlo è uno dei migliori che abbia mai incontrato. Davvero, lo adoro. Grande uomo, ha avuto una carriera fantastica ma è rimasto una persona molto umile. E se vince, qualunque cosa a parte la partita contro di noi, penso: wow, è davvero una cosa fantastica. Sono davvero felice per lui. E’ una brava persona e non vedo l’ora di incontrarlo. Gli ho anche dato un regalo l’ultima volta, magari stavolta ne ha uno lui per me".

 

Ah, che regalo era?

"Non posso dirlo, è una cosa privata". 

"Partita tra le più importanti del mondo, non vedo l'ora!"

Klopp ha parlato anche in conferenza stampa alla vigilia della gara con i Blancos. L'allenatore dei Reds si è dimostrato molto entusiasta e impaziente di affrontare il Real: "Non vedo l'ora che arrivi la partita. Anche andare al Bernabeu sarà dura, ma a chi importa? E' la Champions League! E questa è una delle partite più importanti del mondo". Per passare il turno, secondo il tecnico dei Reds sarà fondamentale non sbagliare: "Dobbiamo giocare due super partite ed essere al massimo per avere una possibilità. Per il Real Madrid è diverso, anche se loro non giocano al meglio, hanno ancora una possibilità. Questo è ciò che li rende speciali". Infine, l'allenatore tedesco si è detto fiducioso sulle condizioni di Darwin Nunez, alle prese con un problema alla spalla, e ha affermato che "ci sono delle possibilità di vederlo in campo".