Sorteggi Champions, la regola che riguarda Milan e Inter
In vista del sorteggio di Nyon (venerdì 17, alle 12, in diretta su Sky Sport 24), la Uefa ha pubblicato una nota per chiarire cosa succederebbe se sia Inter che Milan dovessero essere estratte con la stessa sequenza (entrambe all'andata o entrambe al ritorno in casa). E la regola dà la "precedenza" ai rossoneri
- Non solo lo spauracchio del derby di Milano che potrebbe uscire dall’urna dei sorteggi di Nyon, venerdì 17, alle 12. Inter e Milan, adesso, devono fare i conti anche con una regola che le riguarda nel caso non dovessero incrociarsi
- La comunicazione è stata pubblicata dalla Uefa, proprio per prevenire eventuali obiezioni o sorprese. Partiamo innanzitutto dallo scenario, che è quello in cui Inter e Milan non vengono accoppiate. Se, quindi, non dovesse esserci il derby di Milano ai quarti
- In questo caso, potrebbe materializzarsi il problema dell’alternanza delle due squadre a San Siro, lo stadio che condividono.
- Il regolamento prevede che, nel momento in cui vengono estratti gli accoppiamenti, la prima squadra sorteggiata sia quella che giocherà l’andata in casa.
- Ma se sia Milan che Inter dovessero essere estratte entrambe per prime o entrambe per seconde, ognuna contro la propria avversaria, chi avrebbe la “precedenza”?
- In questo caso, la possibilità di spostare le date non esiste. I quarti di finale si giocheranno infatti i giorni 11-12 aprile (gare di andata) e 18-19 aprile (ritorno), date che non possono subire variazioni.
- E se l’idea di giocare entrambe nella stessa giornata a San Siro è ovviamente impraticabile, il regolamento vieta anche che Inter e Milan possano alternarsi a San Siro nell’arco di 24 ore.
Unica soluzione, quindi: l’inversione dei campi per una delle due. Nello specifico, l’Inter
- Perché proprio l’Inter? Lo dice il regolamento: il Milan si è presentato ai nastri di partenza della Champions da campione nazionale e quindi, in casi come questo, gode della “precedenza”.
- Tradotto: se sia Milan che Inter dovessero essere sorteggiate entrambe con andata in casa o entrambe con andata in trasferta, sarebbe l’Inter a dover invertire
- Il comunicato della Uefa recita: "Se entrambe le squadre dovessero essere sorteggiate con la stessa sequenza (andata o ritorno in casa), il Milan, essendo campione nazionale, avrà la priorità, indipendentemente dagli avversari di una delle due squadre. Pertanto, la partita che coinvolge il Milan non sarà invertita”
- Difficile dire se questa "precedenza" possa tradursi in un effettivo vantaggio. Esistono "scuole di pensiero" differenti anche riguardo a cosa sia meglio, se giocare l'andata o il ritorno in casa.
- Nell'ottica dei possibili tempi supplementari, c'è chi preferisce il ritorno in casa. Per cui, se sia Inter che Milan dovessero essere sorteggiate come prime (con andata in casa), sarebbero i nerazzurri, invertendo, a "godere" del ritorno a San Siro
- Al contrario, se fossero estratte entrambe con ritorno in casa, sarebbe il Milan a mantenerlo