Napoli Eintracht, scontri tra tifosi: le news in diretta live

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Dopo gli scontri di ieri nel pomeriggio in Piazza del Gesù e in serata, dopo la partita, sul lungomare, le forze dell'ordine hanno compiuto i primi arresti. Sono 8 le persone fermate (3 ultras tedeschi e 5 napoletani), 6 i feriti tra le forze dell'ordine. Vertice e conferenza stampa in Prefettura, presente anche De Laurentiis. Di seguito il racconto della giornata nel nostro liveblog

CHAMPIONS, IL SORTEGGIO LIVE

SCONTRI A NAPOLI, LA FOTO RICOSTRUZIONE

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Scontri Napoli, Giannini: "Oltre 400 ultras tedeschi identificati"

"Al termine degli incidenti è immediatamente seguita una imponente attività che ha consentito di allontanare da Napoli, in sicurezza, i gruppi di ultras tedeschi identificandone oltre 400". Lo si legge in una nota con cui il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, in relazione agli incidenti avvenuti nella serata di ieri a margine dell'incontro di calcio Napoli-Eintracht, ha espresso vicinanza al personale che ha riportato ferite e ringraziato le Forze dell'Ordine impegnate sul campo. Le identificazioni sono state effettuate questa notte a Napoli e Frosinone e questa mattina a Salerno, presso uffici delle forze di polizia senza che si verificasse alcun incidente. E' ora al vaglio la loro posizione per la successiva segnalazione all'Autorita' giudiziaria.
 
- di Redazione SkySport24

Prefetto Napoli: "Non escluso possano esserci altri arresti"

"Già da ieri ci sono state delle identificazioni. Stamattina sono stati fotosegnalati. In più, durante i disordini, noi abbiamo sempre delle squadre di polizia scientifica che vanno a individuare i soggetti più pericolosi. Non è escluso, e si prenderanno i contatti, che ci possano essere ulteriori arresti o segnalazioni alle autorità di polizia tedesche”. Lo ha detto Claudio Palomba, prefetto di Napoli su Rai Radio1 a “Menabò” sugli scontri di ieri a Napoli. “Quello che si è fatto è stato controllare la tifoseria. La polizia li ha sempre scortati e monitorati - ha continuato - C’è stato un corteo e, abbiamo spiegato, si è preferito, perché in ordine sparso sarebbero stati bersagli più facili. E questo perché, al di là dei tifosi tedeschi, anche una frangia molto limitata di tifosi napoletani arrivata a piazza del Gesù ha attaccato, senza però mai entrare in contatto con l’altra frangia. Questo ha scatenato, dopo lanci di petardi, un po’ di reazione da parte dei tedeschi e ci sono stati 10 minuti particolarmente violenti”. Sull’ipotesi di una sospensione di Schengen in casi come questi: “Sono valutazioni che non competono alle autorità territoriali. Penso e spero che si faccia una riflessione con tutte le istituzioni del mondo del calcio, perché per 200 o 300 persone non si possono rovinare serate così belle”
- di Redazione SkySport24

Abodi a Sky: "Parole di Ceferin come un autogol"

Il ministro dello sport Andrea Abodi, ai microfoni di Sky Sport: "Gli scontri di Napoli sono un fatto grave e annunciato. Condivido la decisione del prefetto, assunta di concerto con il ministro Piantedosi. Sono sorpreso non poco dalle dichiarazioni del presidente Uefa Ceferin nei giorni scorsi (aveva dichiarato "intollerabile il no ai tifosi tedeschi a Napoli" stabilito dalle autorità italiane, ndr): credo nella collaborazione e soprattutto nel rispetto dei ruoli, sulla sicurezza non si scherza. Parlare un po' così da lontano mi è sembrato un passaggio a vuoto o, con metafora calcistica, un autogol"
- di daniele.caiola

Identificazione tifosi tedeschi in corso

Il bilancio presentato dalla questura è ancora parziale. Infatti è attualmente ancora in corso la completa identificazione di tutti i tifosi tedeschi giunti a Napoli, la cui posizione verrà vagliata per aver organizzato una manifestazione non preavvisata nonché per ogni altro reato che, in base alle indagini, sarà ritenuto loro ascrivibile. 
- di daniele.caiola

5 persone arrestate in flagranza differita

Le attività investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica relative ai disordini di piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore, hanno già portato stamattina all'arresto in flagranza differita di tre tifosi napoletani e di due tifosi dell'Eintracht
- di daniele.caiola

Il tedesco fermato ieri sera

Personale della Digos e agenti del Commissariato Secondigliano, in via Chiatamone angolo via Santa Lucia, hanno fermato un 27enne tedesco poiché, con il volto travisato, armato di un'asta in legno, in compagnia di altre persone in corso di identificazione, si è reso responsabile di un fitto lancio di oggetti contro la polizia.
- di daniele.caiola

I fermi per gli incidenti post partita

Al termine dell'incontro di calcio, dalle ore 23.20 circa, alcune centinaia di tifosi con volto travisato, fumogeni accesi e armati di mazze, hanno raggiunto via Chiatamone e tentato a più riprese di raggiungere l'albergo che ospitava i tifosi tedeschi, scagliando oggetti di vario genere contro le forze dell'ordine ma venendo sempre respinti. In queste fasi, personale del Commissariato di Giugliano-Villaricca ha arrestato un uomo di 46 anni di Aversa con precedenti di polizia, per aver lanciato un fumogeno e pietre contro la polizia, ribaltando e danneggiando bidoni della spazzatura.

- di daniele.caiola

Sampietrino contro bus, arrestato

Durante lo spostamento dei tifosi tedeschi dal centro all'hotel, personale della Digos ha notato in via Medina una persona lanciare sanpietrini contro due dei pullman e l'ha bloccata. G.C., 32enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e resistenza a Pubblico Ufficiale.
- di daniele.caiola

La ricostruzione dei fatti di ieri

Questa la ricostruzione fatta dalla questura nella conferenza stampa di oggi: “Nel pomeriggio di ieri, circa 350 tifosi dell'Eintracht hanno raggiunto piazza del Gesù Nuovo; più tardi, sono arrivati circa 200 tifosi partenopei, molti armati di bastoni, bottiglie, cinture e altri oggetti contundenti, si sono diretti verso la stessa piazza, senza riuscire a raggiungerla grazie al dispositivo di ordine pubblico lì presente. Così gli ultra' napoletani si sono spostati sul lato di Calata Trinità Maggiore e hanno esploso petardi e lanciato fumogeni verso i mezzi delle forze dell'ordine, provocando la reazione dei tifosi tedeschi che, a loro volta, hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine che hanno poi aggredito. Tuttavia, gli agenti sono riusciti ad
impedire il contatto tra le due tifoserie e indotto i tifosi ospiti a salire su dei pullman per scortarli fino al loro albergo".
- di daniele.caiola

Daspo agli 8 arrestati per gli scontri

Nei confronti degli otto arrestati dalla polizia a Napoli per gli scontri di ieri prima e dopo la partita di Champions League con l'Eintracht Francoforte sono già stati emessi altrettanti Daspo per periodi dai 5 agli 8 anni. Lo comunica la questura
- di daniele.caiola

Ds Eintracht: "Violenza inaccettabile"

"Una violenza inaccettabile". Così l'Eintracht Francoforte ha definito gli atti dei suoi ultra' a Napoli. "Cose del genere non appartengono al calcio", ha commentato prima di rientrare in Germania il direttore sportivo del club tedesco, Markus Kroesche
- di daniele.caiola

Questura Roma: "Scongiurati a Fiumicino scontri tra ultrà"

A Fiumicino la polizia ha scongiurato gli scontri tra i supporter di Lazio, Roma e i tifosi dell'Eintracht di Francoforte, che stavano rientrando in Germania dopo il match a Napoli. La questura di Roma precisa che all'arrivo dei tedeschi nello scalo romano il dispositivo di sicurezza ha evitato che i vari gruppi di ultrà, con i laziali diretti in Olanda e i romanisti in Spagna, entrassero in contatto. I supporter delle due squadre capitoline, spiega la polizia, "indossavano abbigliamento di colore scuro con indumenti utili al travisamento in caso di scontri". Negli stessi momenti in cui era previsto l'arrivo nell'aeroporto di Fiumicino di circa 150 tifosi dell'Eintracht Francoforte che erano a bordo di autobus proveniente da Napoli, era anche prevista la partenza dallo stesso scalo delle tifoserie della Roma e della Lazio per raggiungere rispettivamente Spagna e Olanda in occasione dei match di Europa League e Conference League. Per questo la Questura di Roma aveva previsto, assieme a personale della Polizia di Frontiera di Fiumicino, specifici servizi di vigilanza organizzati nello scalo, dove erano in programma i voli diretti nelle città interessate. 
- di daniele.caiola

Viminale monitora trasferta tifosi Napoli a Torino

La tifoseria del Napoli, secondo quanto riporta l'agenzia ANSA citando fonti del Viminale, monitorata dalle forze di sicurezza in vista del match di Serie A Torino-Napoli di domenica alle 15. I tifosi si sposteranno per la prima volta nuovamente in Italia dopo il divieto di due mesi imposto dal ministero dell'Interno a seguito degli scontri dell'8 gennaio in autostrada con ultrà romanisti (ai quali era stato poi comminato lo stesso divieto).
- di daniele.caiola

Eintracht: "Caos e improvvisazione al posto dell'organizzazione preparata"

Philipp Reschke, membro del consiglio di amministrazione dell'Eintracht Francoforte e responsabile dei rapporti con i tifosi e dell'organizzazione delle trasferte del club, ha diramato un comunicato riguardo ai fatti di Napoli: "La polizia ha confermato che l'attacco in città è arrivato dai tifosi del Napoli, ma questo non giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti. I divieti non portano a nulla, privano i tifosi di una partita del genere e non evitano che certe persone arrivino comunque a incontrarsi. Caos e improvvisazione hanno sostituito l'organizzazione che avevamo preparato".
- di daniele.caiola

Prefetto Napoli: "Per le prossime partite bus dei tifosi ospiti nell'area del porto"

Per le prossime partite internazionali a Napoli "stiamo facendo sopralluoghi per trovare spazi per l'arrivo dei bus dei tifosi dall'estero. Parlo dell'Inghilterra per la partita contro l'Italia del 23 marzo e di tutte le altre tifoserie. Lo faremo in modo tale che si concentra l'arrivo nella zona del porto per poi portare i tifosi allo stadio". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso della conferenza stampa il girono dopo i disordini per Napoli-Eintracht, riferendosi ai possibili nuovi rischi, dall'arrivo dei tifosi inglesi a quelli delle prossime partite di Champions League.
- di Redazione SkySport24

Prefetto Napoli: "Primo interesse è la tutela delle persone"

"Qualcuno ricorderà gli eventi che si sono verificati in occasione della partita con l'Ajax - ha aggiunto il prefetto - è pur vero che ormai tutti si diventa esperti in ordine e sicurezza pubblica, però faccio notare che lungo il corteo e successivamente non è successo niente. Erano persone che camminavano per la città, tutte non in possesso di armi o di qualcosa di contundente. Se si fossero divisi in gruppi di 30 o 50 persone, sarebbe stato estremamente più difficile controllarli. Volontariamente si è deciso di seguirli e accompagnarli, anche perché questo consentiva un maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine. L'accompagnamento è avvenuto in base a una scelta, così come il concentramento a piazza del Gesù dove sono stati chiusi tutti i varchi, e tutto sommato la piazza ci consentiva di controllarli più adeguatamente". Palomba ha sottolineato come "non ci sia stato alcun contatto tra le due tifoserie in nessun momento della due giorni. Ci sono stati tentativi di sfondamento, ma nessuno ha riportato contusioni specifiche tra tifosi napoletani e tedeschi. Il primario interesse di chi ha la gestione dell'ordine pubblico è quello della tutela delle persone". 
- di Redazione SkySport24

Prefetto Napoli: "Corteo tifosi Eintracht? Più difficile controllare gruppi sparsi"

Il corteo dei tifosi dell'Eintracht Francoforte nelle strade del centro di Napoli è stato permesso perché "sarebbe stato estremamente più difficile controllare gruppi sparsi". Lo ha spiegato il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina in Prefettura per fare il punto sugli scontri avvenuti ieri in città con i tifosi dell'Eintracht Francoforte. 
 
- di Redazione SkySport24

Prefetto Napoli: "Immaginate se invece di 400 persone fossero state 2.700"

"La partita si è svolta del tutto regolarmente. Non scendo in alcun tipo di polemica sul fatto se fosse giusto o meno da parte di un'autorità di pubblica sicurezza adottare un provvedimento di divieto di vendita dei biglietti. Ma immaginate se, invece di 300-400 persone, ce ne fossero stati 2.700 come era previsto". Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina in Prefettura a Napoli per fare il punto sugli scontri avvenuti ieri con i tifosi dell'Eintracht Francoforte.
- di Redazione SkySport24

Questore Napoli: "Anche in Piazza del Gesù evitati contatti tra ultras"

"Anche a piazza del Gesù è stato possibile evitare il contatto - ha aggiunto il questore - e anche nelle ore successive alla partita, quando alcune persone hanno tentato un avvicinamento all'albergo questa volta in modo più aggressivo, ingaggiando direttamente le forze dell'ordine che hanno risposto con idranti, lacrimogeni e interventi fisici. Anche in quel caso sono stati effettuati degli arresti".
- di Redazione SkySport24

Questore Napoli: "Respinti tentativi di avvicinamento a hotel dei tifosi tedeschi"

"E' comprensibile che l'attenzione di tutti si concentri sui 15 minuti di piazza del Gesù e calata Trinità Maggiore, ma i momenti in cui le forze dell'ordine hanno dovuto fronteggiare criticità sono iniziati nel momento del primo arrivo di tifosi tedeschi alla stazione di Napoli. Già da quel momento sono iniziate azioni ostili da parte dei tifosi locali, con lanci di oggetti contro i mezzi che li trasportavano. Sono proseguiti tentativi di avvicinamento all'albergo per tutta la notte da parte di centinaia di persone, travisate e armate di aste di bandiera".  Lo ha riferito il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Prefettura per fare il punto sugli scontri avvenuti ieri con i tifosi dell'Eintracht Francoforte.
- di Redazione SkySport24