Juventus, Danilo: "C'è ansia per sentenza ma proviamo a non parlarne"

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Alla vigilia dell'impegno di Europa League contro lo Sporting Lisbona, il difensore della Juventus ha confidato lo stato d'animo suo e della squadra in attesa della sentenza del Collegio di Garanzia (attesa per il 19 aprile) sulla penalizzazione di 15 punti in campionato

RICORSO JUVE SUL -15, L'UDIENZA AL CONI IN DIRETTA

"C'è l'ansia normale per una squadra che vive questa situazione, ma proviamo a parlarne il meno possibile": così il difensore della Juventus Danilo sulla penalizzazione di 15 punti e sulla sentenza del Collegio di Garanzia attesa per il 19 aprile. "Noi pensiamo solo al campo, siamo concentrati su quello - spiega il brasiliano - e quello che succederà è una responsabilità che riguarda la società, noi ci dedichiamo solo al campo". Domani via ai quarti di Europa League, con Juventus-Sporting Lisbona: "Domani dobbiamo essere nella nostra migliore versione per vincere la partita: sappiamo che hanno battuto l'Arsenal che è primo in Premier, ma siamo consapevoli che poi dovremo ancora giocare in Portogallo". Poco più di un mese fa per Danilo è arrivato il prolungamento di contratto fino al 2025: "E' già il mio quarto anno qui alla Juve, c'è sempre stata sinergia tra di noi - ha aggiunto il brasiliano - e il rinnovo è stata una scelta di cuore". 

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Danilo a Sky Sport: "Serve cambiare velocemente atteggiamento"

La partita di Europa League arriva dopo una delusione in campionato. Può essere una spinta? 

"In una stagione in cui si gioca tanto la capacità di cambiare atteggiamento il più velocemente possibile è sempre una cosa positiva. Noi non ci siamo riusciti alcune volte in stagione e abbiamo perso o pareggiato qualche partita. Ne abbiamo già parlato tra di noi. Il pensiero è allo Sporting, dobbiamo essere concentrati su questo".

 

Cosa non ha funzionato con la Lazio?

"La Lazio è una squadra che pressa e non fa giocare bene. Purtroppo abbiamo subito 2 gol. Negli ultimi 20 minuti abbiamo avuto occasioni. Se fossimo stati più cattivi nelle scelte e nel calciare in porta potevamo vincere la partita, come già successo nelle due gare precedenti contro di loro".

 

In campo dopo il riposo. Tu dove ti senti meglio? 

"Dove mi sento meglio? Dentro al campo! Fisicamente è sempre importante avere momenti per riposare un po’ il corpo perché ci vuole tanto per giocare sempre 90 minuti. Mentalmente ero dentro la partita coi compagni. Adesso sono pronto e preparato per domani e tutte le partite in cui avranno bisogno di me".