Real Madrid-Manchester City, Ancelotti: "Loro sono ancora più completi con Haaland"

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Alla vigilia della semifinale d'andata contro il Manchester City, l'allenatore dei Blancos ha introdotto la super sfida a Sky Sport: "In campo grandissimi giocatori con esperienza e qualità. Vincerà chi le mostrerà di più". Sul duello Benzema-Haaland: "Sono completamente diversi ma fortissimi". E sul collega Guardiola: "Continua a fare cose importanti nel calcio". La partita è in diretta martedì alle 21 su Sky Sport e in streaming su NOW

REAL MADRID-MAN CITY LIVE

A poche ore dal trionfo in Coppa del Re, il Real Madrid è pronto a riprendersi la scena anche in Europa. Ecco la prima semifinale di Champions League, sfida d'andata al Bernabeu contro il Manchester City. Un match da non perdere (in diretta martedì alle 21 su Sky Sport e in streaming su NOW), primo atto contro Pep Guardiola per Carlo Ancelotti reduce dal 26° trofeo vinto in carriera. Ne ha parlato così l'allenatore dei Blancos a Sky Sport: "Rispetto all’anno scorso loro hanno Haaland e hanno aggiunto qualità in squadra. Non penso che giocare il ritorno in trasferta faccia la differenza, piuttosto lo farà la qualità in campo. Ci sono grandissimi giocatori con esperienza e qualità: chi le mostrerà di più, vincerà. Ovviamente speriamo di avere un piccolo vantaggio nella partita in casa". Sfida nella sfida il duello tra Benzema e Haaland: "Sono due attaccanti completamente diversi ma con grandi percentuali di realizzazione. Più mobile Benema, più forte fisicamente Haaland. Sono entrambi fortissimi, sarà un piacere vederli domani". E su Guardiola: "Ha fatto qualcosa di importante nel calcio e continua a farlo. Pep dà identità alle sue squadre. Lo vedo sempre con piacere". In coda il parere di Carletto su Del Piero nelle vesti di allenatore: "Lo vedo bene e glielo consiglierei, si continua a vivere nel mondo in cui siamo cresciuti. È un lavoro impegnativo ma bellissimo, resti dove hai passione per 24 ore al giorno".

"Modric gioca. E il derby di Milano…"

In conferenza stampa, Ancelotti ha ribadito alcuni concetti: "Dobbiamo giocare una gran partita e ottenere il meglio che abbiamo a livello fisico, tecnico e motivazionale. La partita decisiva sarà la gara di ritorno. Vogliamo approfittarne domani". Conferme per Modric ("Domani gioca") e attenzione a Haaland: "È molto pericoloso. Ha una qualità impressionante nel segnare gol. Con lui il City è più completo e ora approfittano anche del gioco lungo. Però non proponiamo una partita per fermare Haaland, ma piuttosto per fermare una squadra che sembra inarrestabile. Ma penso che potremmo avere delle opzioni, possiamo vincere". E sul derby di Milano nell’altra semifinale: "Ho avuto la fortuna di giocare una semifinale di Champions League nel 2003, un derby. C'era molta pressione a livello tecnico e tattico".

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Kroos: "Ci aspettiamo un City fortissimo"

"Bisogna giocare, segnare bene, essere bravi in difesa contro una squadra che di solito fa tre o quattro gol a partita - ha detto Toni Kroos in conferenza stampa -. Ho giocato tanti match di questo tipo e mi fido della nostra esperienza". Sull’importanza della sfida: "Penso che sia sempre la stessa cosa, nessuno si aspettava che vincessimo e così è stato. Non ci condiziona né ci motiva, perché è impossibile essere più motivati". Nessuna perplessità sul ruolo che gli spetta ("Mi sento a mio agio da '6' o da '8'"), interessante la risposta sulla 'mano' di Guardiola: "Le squadre di Pep giocano sempre a calcio. Loro cercano sempre di migliorare e lo fai o con le giocate o con gli acquisti. Haaland è un tipo diverso: ha 51 gol in questa stagione, non funziona male. Ci aspettiamo un Manchester City fortissimo". Il centrocampista tedesco ha voluto coccolare Vinicius ("Lo provocano e dovrebbe essere tutelato di più") e ha parlato anche del suo rinnovo di contratto (scade a giugno, ndr): "Ho già detto che è sulla strada giusta, ma non spetta a me ufficializzarlo bensì alla società". Nessuna scusa invece sui tanti impegni ravvicinati: "Avere due partite così in tre giorni non è l’ideale, ma stiamo bene e domani non saremo stanchi".

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