City-Real, Guardiola: "Triplete ancora lontano. Loro come il Milan di Sacchi e Capello"

Champions League

L’allenatore del Manchester City ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Real Madrid. Si riparte dall’1-1 del Bernabeu: "Siamo abituati a giocare questa competizione negli ultimi anni, proveremo a giocare una buona partita. Triplete? Dipende da noi". Poi sugli avversari: "Hanno una rosa spettacolare, anche il Milan di Sacchi e quello di Capello vincevano grazie a giocatori top"

MAN CITY-REAL MADRID LIVE

"Siamo abituati a giocare questa competizione negli ultimi anni, proveremo a giocare una buona partita. Non abbiamo mai perso in casa ultimi 5 anni in Champions, speriamo continui…". Inizia così la conferenza stampa di Pep Guardiola che presenta la semifinale di ritorno tra il suo Manchester City e il Real Madrid di Ancelotti dopo l’1-1 del Bernabeu. 

"Triplete? Non siamo stupidi. Domani dipende da noi"

Il catalano parla anche della possibilità di vincere il Triplete, vista la prima posizione in Premier e la finale conquistata in Fa Cup: "Sappiamo quant’è importante la partita di domani per la competizione e per il rivale. Bisogna viverla come un'opportunità, siamo fortunati ad essere qui, dipende da noi. Dobbiamo giocare come stiamo facendo restando noi stessi, succeda quel che succeda sono molto grato alla squadra per tutto il lavoro che hanno fatto finora". Poi aggiunge: "L’emozione sarà alta, per vincere al Real devi avere un piano di gioco ma devi essere pronto a cambiare in corsa, a creare occasioni. Il Real ha tanta qualità ma noi non cambieremo il nostro stile". 

"Dobbiamo giocare meglio dell’andata"

Sul momento attuale: "Siamo in finale di Fa Cup e a tre punti dalla Premier League. Però dobbiamo giocare meglio dell’andata, dobbiamo essere rilassati. Io sono al City per fare il mio meglio, certamente vogliamo vincere tutto". Poi continua: "La gente dice che siamo vicini al traguardo ma secondo me non è così, siamo lontani perché dobbiamo giocare partite difficilissime. Già essere qui è un sogno, perché nessuno può avere la certezza che torneremo a questo punto del futuro, per cui andiamo a provarci. So cos’ha fatto la squadra in questi anni, sono sicuro che il pubblico sarà dalla nostra parte, ma alla fine è il nostro gioco che sarà decisivo più che il pubblico". Su ciò che lascerà quando sarà finita la sua avventura al City: "Forse da fuori non si nota, ma qui se la stanno spassando. Ho vinto tanti titoli…è questo quello che lascerò in eredità. Quando sono arrivato anni fa non avrei immaginato che saremmo arrivati a questo punto e a giocare così. Sono molto contento della regolarità e del livello dimostrato".

"De Bruyne sta bene, vincerà chi gioca meglio"

Sulla formazione: "De Bruyne sta bene. Tranne Aké, stanno tutti molto bene. Il favorito? Non saprei, abbiamo imparato in questa competizione perché siamo arrivati lontani negli anni passati. Vincerà chi giocherà meglio e chi lo meriterà, spero che saremo noi. In casa ci sentiamo liberi e forti, spero che avremo queste sensazioni anche domani. Io in carriera ho perso 7 o 8 semifinali, più di quante non ne abbia vinte, ci sono sensazioni che non puoi controllare, non cambierò molte cose rispetto all’andata. In generale non cambieremo se non un paio di cose per avere un gioco più fluido". Prosegue Pep: "Ogni tanto la partita dipende da cose che non puoi controllare, specialmente in questa competizione. Abbiamo un piano, proveremo a controllare il gioco ma non sempre ci si può attenere a piani prestabiliti".

"Perché vince sempre il Real? Anche il Milan di Sacchi e Capello…"

Infine una domanda sul dominio del Real negli ultimi anni in Champions: "Perché il Real è così superiore in Champions? Se lo sapessi, saprei già come batterli. Hanno giocatori spettacolari ed è questa la base del loro successo. Quando il Milan vinceva con Sacchi e Capello, queste squadre avevano giocatori top. Cosa mi fa paura del Real Madrid? Il Real Madrid, come tutti gli anni: non importa la competizione, hanno sempre una rosa incredibile e non sai mai dove possono arrivare, ma io voglio focalizzarmi su di noi non sul Real Madrid". Poi conclude: "Vogliamo ridurre al minimo le minacce che può portare il Real Madrid. Non possiamo pensare al passato, ma al presente: dobbiamo andare in campo e giocare al meglio delle nostre possibilità".  

Walker: "Se andiamo in finale sarà difficile contro una milanese"

Prima di Pep Guardiola è intervenuto in conferenza il difensore del City Kyle Walker che torna sul duello con il brasiliano Vinicius: "Affrontare Vinicius è tosta, sta giocando il calcio migliore della sua carriera, ma è un gioco di squadra. Real purtroppo non ha solo lui". Poi alla domanda su chi è più veloce: "Tra me e Vini? Non saprei…direi Haaland…". Poi sul momento della squadra: "Con questo gruppo tutto sembra possibile. Ognuno brilla nel momento giusto, guardate Gundogan nel fine settimana. Siamo speciali, tutto puo succedere. Noi e il Real siamo come dei pugili. Sarà una battaglia grande ma sempre con grandissimo rispetto”. Infine sul possibile Treble: "È complicato sia perché le ultime tre partite in Premier sono ostiche ma anche perché dovessimo andare in finale di Champions affronteremo una milanese, questa sera guarderemo la partita".