Inter-Manchester City, De Bruyne: "Mi manca la Champions, sarebbe fantastico"

De Bruyne: "Vincere sarebbe bellissimo"

"Sono al City sono da tanto tempo, e ci sono stati momenti incredibili. In campionato più alti che bassi, in Europa giochiamo questa competizione da tempo e non siamo riusciti a vincerla. In questa stagione penso che finora abbiamo fatto bene, e se domani uscissimo dal campo con una vittoria sarebbe ovviamente fantastico per tutti". Lo dice l'asso del Manchester Kevin De Bruyne, alla vigilia della finale di Champions contro l'Inter. 

"Il mio feeling con Haaland? Ci capiamo"

Simone Inzaghi ha definito il City "la squadra più forte del mondo". "Lo ringrazio - commenta De Bruyne -. Penso che lavoriamo durissimo per giocare al massimo, abbiamo vinto tante partite e tanti trofei in Inghilterra, e credo che tutti sappiano di cosa siamo capaci di fare: ci proveremo anche domani". È stata una stagione particolare, interrotta dal Mondiale. Fare il 'Treble', vincendo la Champions dopo la Premier League e la FA Cup cosa vorrebbe dire per il City? "L'interruzione della stagione per i Mondiali è stata molto strana, ognuno l'ha vissuta in maniera diversa - risponde il belga -. Io ovviamente sono molto orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto come club: abbiamo fatto cose fantastiche e manca l'ultimo gradino, da scalare domani". Anche domani per l'Inter i pericoli verranno dal feeling tra lo stesso De Bruyne e Haaland? "Il feeling che abbiamo in campo a volte è difficile da spiegare - risponde -: a volte io capisco cosa vuole lui, e viceversa. Speriamo che sia così anche contro l'Inter". 

Ruben Dias a Sky Sport: "Conta la freschezza mentale"

Da leader, quali parole dirà alla squadra?

"Ne abbiamo tanti di leader, è questo che ci rende una squadra così forte. Tutti potrebbero fare questo discorso. Non abbiamo ancora pensato alle parole, ma verranno naturali".

Come cambia la difesa con Walker?

"Una buona domanda per Guardiola. Da quello che so, sarà pronto. Chiunque sarà pronto".

Domanda di Paolo di Canio: qual è la forza principale dell'Inter?

"Ci sono molti punti di forza. Per sceglierne una, dico la squadra. Sono uniti, hanno grande spirito".

Domanda di Alex Del Piero: dopo i due trofei siete riposati, come cambia la partita?

"In questo momento conta tantissimo la freschezza mentale. Ci conosciamo, sappiamo come giocare e come adattarci agli avversari. L'aspetto chiave sarà mantenere questa freschezza. Se la mente c'è, c'è anche il corpo. Essere vicini a vincere tutto è speciale, ma c'è ancora qualcosa da dare".

Più facile fermare Dzeko e Lautaro o Del Piero e Di Canio?

"Domanda difficile (ride, ndr). Da un milione di dollari, sarei molto rispettoso se dovessi sfidarvi" - dice guardando Del Piero e Di Canio.