Real Madrid-Bayern, Ancelotti: "Vicini a un'altra finale, la squadra sta bene"

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L'allenatore del Real Madrid alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League è intervenuto su Sky Sport: "È uno dei giorni più belli della stagione perché siamo vicini a un'altra finale. Vedo bene la squadra, domani è un altro giorno. Il Bayern ha mostrato grandi qualità all'andata, sono fortissimi e come noi si giocano con merito la semifinale. La mia filosofia? Mi adatto"

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È pronto a ripartire dal 2-2 dell'andata Carlo Ancelotti, che mercoledì sera al Bernabeu ospiterà il Bayern Monaco per la semifinale di ritorno di Champions League. Alla vigilia del match l'allenatore del Real Madrid è intervenuto su Sky Sport per presentare la partita.

 

Cosa rappresenta vincere un'altra Liga? 

"C'è soddisfazione per un lavoro ben fatto, soprattutto dell'impegno e della volontà che i giocatori sono riusciti a mettere in campo nonostante le tantissime difficoltà che abbiamo avuto. Con impegno e con attenzione siamo riusciti a superarle tutte". 

 

E' questa la cosa di cui è più orgoglioso, esservi esaltati nelle difficoltà?

"Al di là delle qualità individuali dei miei calciatori, si apprezza anche il fatto che lavorino bene come squadra, nel sacrificio e nella concentrazione".

 

Un giorno come quello di oggi, alla vigilia di una semifinale di Champions, che giorno è per Ancelotti?

"Uno dei giorni più belli della stagione perché siamo vicini a un'altra finale. Vedi la squadra bene e sei contento. Domani è un altro giorno, diverso". 

 

Cosa bisogna temere rispetto all'andata? Quale può essere il pericolo più grande?

"Il Bayern è una squadra che ha mostrato grandi qualità nella partita di andata. Sono fortissimi davanti, molto veloci e pericolosi. Caratteristiche di una squadra che come noi, con merito, si gioca la semifinale". 

 

A volte si cerca di inquadrare un allenatore in una filosofia, se dovesse raccontare quella di Ancelotti quale sarebbe?

"Mi adatto. Il fatto che non si identifichi chiaramente l'identità delle mie squadre credo che sia un merito e non un demerito". 

 

Rodrygo ci ha detto che lui e i suoi compagni di reparto giocano in attacco ma non sanno mai bene in che posizione. Lei cosa chiede ai suoi attaccanti?

"Quando hanno la palla tra i piedi non gli posso chiedere niente. Sono i più bravi. La mobilità collettiva è molto importante, gli chiedo sacrificio quando non abbiamo il pallone". 

 

"Siamo consapevoli delle difficoltà"

Ancelotti è intervenuto anche in conferenza stampa: "Può essere un'altra notte magica, ma siamo consapevoli delle difficoltà. Oggi è un giorno che vale la pena vivere, magari domani potrà essere più complicato. Preparare questa partita con l'obiettivo di un'altra finale è una bellissima motivazione". L'allenatore poi parla del Bayern: "I miei 14 mesi lì? Una storia vecchia. Gli allenatori devono avere l'appoggio del club, sennò non si riesce a lavorare bene. E quando questo appoggio manca è meglio separarsi come abbiamo fatto noi". In chiusura sulle scelte: "Giocherà Lunin, Courtois sta bene ma deve tornare alla sua miglior condizione. Uno tra Kroos e Modric deve essere sempre in campo in Champions, poi al futuro ci penseremo".