Milan-Liverpool, Fonseca: "Allenare in Champions è un privilegio, Morata giocherà"

La conferenza termina con una battuta: "Una pegno se vinciamo sia contro Liverpool che Inter? Sì, se succede porto pasteis de nata a tutti nella prossima conferenza". E Morata aggiunge: "E io porto jamón ibérico". 

Ci sono pochi centrocampisti in squadra?

Fonseca: "Bennacer si è fatto male, ma abbiamo tanti giovani come Zeroli. C'è anche Vos che è appena arrivato". 

Che differenze ci sono tra Liverpool di Klopp e Liverpool di Slot?

Fonseca: "Non c'è tantissima differenza, ci sono dei punti in comune".

Come si sta integrando Fofana?

Fonseca: "Non abbiamo ancora avuto tantissimo tempo con lui, sta anche facendo un ruolo diverso rispetto a quello nel Monaco. Sta imparando molto ed è in crescita. Credo molto in lui, ma serve un po' di tempo". Morata: "Ho avuto tanti compagni che non hanno mai imparato la lingua in tanti anni, lui si sta allenando sull'italiano ma anche con lo spagnolo o il portoghese. È un bel segnale".

L'anno scorso con l'Atletico ha battuto l'Inter, darà consigli al mister?

Morata: "Non ne ha bisogno, e lui che ne capisce più di tutti. Posso solo dire che ora dobbiamo concentrarci sul Liverpool, perché vincere aiuta a vincere".

Come sta dal punto di vista fisico?

Morata: "Sto bene e sono fiducioso".

Reijnders trequartista e Loftus-Cheek mediano l'hanno convinta?

Fonseca: "Mi sono piaciuti, ma ogni partita è una storia a sé. Non solo offensivamente ma anche difensivamente".

Le notti di Champions devono diventare le notti di Theo e Leao?

Fonseca: "Tutte le partite lo devono diventare. Di loro due, di Morata e di tutti. Si sta parlando tanto di individualità ma conta la squadra. Se giochiamo bene collettivamente poi i singoli possono fare meglio".

Cosa ne pensa del nuovo format?

Morata: "Penso che tutti i cambi fatti sono sempre per migliorare. Certo, ci sono più partite e più fatica, ma giocare la Champions per noi calciatori è speciale".

È d'accordo che il Liverpool domani è la favorita?

Fonseca: "Possiamo dire qualsiasi conta, ma poi conterà sempre il campo. Conta quello che sentiamo, cioè che vogliamo vincere".

Spesso ha parlato di dominio del gioco, ma poco fa per il Liverpool ha parlato dell'aspetto difensivo…

Fonseca: "La miglior forma di difesa è non perdere la palla. E poi credo fortemente che questa squadra può essere dominante, più di quanto siamo adesso".

La squadra sta cambiando mentalità come aveva detto dopo il Torino?

Morata: "Sì, ma non volevo parlare di un cambio di atteggiamento o criticare. Si è visto comunque un cambio: siamo qui perché il Milan deve vincere e vogliamo vincere".

Possono giocare gli stessi sia con Liverpool e Inter? O ci saranno sicuramente dei cambi?

Fonseca: "Possono giocare gli stessi, sì, ma posso anche cambiare. Abbiamo tante partite e devo pensare a tutte. Domani è sicuramente la più importante perché è la prossima, ma non posso dimenticare che domenica c'è il derby".

Quanto è europea questa squadra?

Morata: "E' tutto da capire tra di noi. Ho giocato in tante squadre ma poche volte ho visto così tanta qualità come qui. Ma questo non basta, dobbiamo anche crederci. Credere di vincere contro chiunque. Fino a poco fa eravamo un po' in balia degli eventi - come un gol subito o se stavamo giocando male - ora stiamo avendo le idee più chiare. Dobbiamo continuare ad alzare il livello".

Che differenza c'è tra calcio italiano e inglese?

Morata: "La più grande differenza è l'aspetto fisico. Tanti anni fa si parlava di una lega show, ma anche in Italia negli ultimi anni le cose sono cambiate. La serie A ora attrae di più, ci sono tante squadre di livello. È più divertente qui".

Ibrahimovic ha detto qualcosa sulla partita col Venezia o sulla squadra in generale?

Fonseca: "Ho parlato con Ibra di quello che facciamo normalmente. Del campo, dell'atmosfera, delle partite. Nulla di nuovo".

Ha parlato con Cardinale?

Fonseca: "Ci parlo sempre, prima e dopo le partite. Ma resta tutto tra di noi".

Cosa si aspetta dal Liverpool?

Morata: "Sarà una grandissima sfida, abbiamo tanti giocatori diversi e sistemare tanti meccanismi, ci può pensare solo il tempo".

La partita col Liverpool può dire quanto vale il suo Milan?

Fonseca: "La vedo come un'opportunità di mostrare i nostri progressi. Ci porterà a fare cose diverse rispetto alla A ma anche di dimostrare il nostro valore".

Cosa si aspetta dal Liverpool, che partita sarà?

Fonseca: "Penso che il Liverpool si una squadra delle più forti in Europa. Hanno un bel gioco e individualità forti. Dobbiamo essere perfetti difensivamente, non si può sbagliare".