Slavia Praga, Trpisovsky: "L'Inter con Chivu è più equilibrata in difesa". VIDEO
slavia pragaL'allenatore dello Slavia Praga, Jindrich Trpisovsky, ha parlato a Sky Sport alla vigilia della partita di Champions League contro l'Inter. "Con Inzaghi c'era una fase offensiva molto importante. Oggi vedo un'Inter molto forte a palla ferma e in contropiede, con attaccanti pericolosi come Thuram, Esposito e Lautaro". Inter-Slavia Praga sarà in diretta martedì 30 settembre alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW
Jindrich Trpisovsky, allenatore dello Slavia Praga che domani martedì 30 settembre affronterà l'Inter per la 2^ giornata di Champions League, ha parlato a Sky Sport alla vigilia della partita.
Che Slavia arriva a San Siro?
"Spero che riusciremo a ripetere le prestazioni delle ultime due volte. Sei anni fa abbiamo pareggiato con l'Inter e anche contro il Milan abbiamo fatto una grande partita. La rosa oggi è diversa, ma mi auguro che la prestazione non sia inferiore a quelle che già abbiamo fatto"
Che tipo di partita vedremo?
"Il nostro obiettivo è dimostrare in campo ciò che abbiamo già dimostrato in Europa: che lavoriamo duro, che siamo una squadra fastidiosa da affrontare. Speriamo di mettere in difficoltà anche la difesa dell'Inter".
Ha sicuramente studiato l'Inter di Chivu. Ha notato differenze rispetto alla squadra di Inzaghi?
"Sì, ovviamente seguiamo l’Inter, anche perché ci abbiamo già giocato contro. Penso che schieramento, stile e struttura siano rimasti simili. Con Inzaghi c'era una fase offensiva molto importante. Oggi vedo un'Inter molto forte a palla ferma e in contropiede, con attaccanti molto pericolosi come Thuram, Esposito e Lautaro. Credo che Chivu, essendo stato un grande difensore, abbia costruito un’Inter anche più difensiva".
Che effetto fa giocare a San Siro?
"Sicuramente è un orgoglio per Milano, sono molto impressionato: da bambino guardavo le partite di Inter e Milan, sono ricordi bellissimi. Sono felice ogni volta che possiamo venire a giocare qui. Mi piacciono gli stadi storici, e questo per me è come un Colosseo del calcio. Non riesco nemmeno a immaginare che un giorno possa non esserci più".
