Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

Psv-Napoli, Conte: "McTominay giocherà? Dipenderà da lui. La Champions come scuola"

CHAMPIONS

Gli azzurri ripartono dalla Champions dopo la sconfitta a Torino. Ne parla alla vigilia Antonio Conte: "Gara diffcile contro i campioni d'Olanda che in Europa si fanno sempre valere". Sulle condizioni di McTominay: "Deciderà lui se se la sentirà di giocare". Sull'ambizione in Champions: "E' come la scuola,per vedere a che punto siamo e imparare dai maestri". Gara in diretta martedì alle 21 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e in streaming su NOW

PSV-NAPOLI LIVE

Vigilia di Champions League per il Napoli, impegnato martedì alle 21 sul campo del PSV Eindhoven. A introdurre il match ai microfoni di Sky Sport l'allenatore deglli azzurri, Antonio Conte. Ecco le sue parole:
 

Come sta la squadra e come sta McTominay?

"Scottie non si è allenato, ha fatto una parte di allenamento, dipenderà da lui se la sentirà di giocare, o troveremo un'altra soluzione"-
 

Con Lucca può cambiare l'idea del sistema di gioco e sfruttare anche Lang nel 4-3-3?

"Dovremo mettere una formazione il più possibile equilibrata perché giocheremo contro una squadra campione d'Olanda e proveremo a mettere la formazione più affidabile possibile, che ci sia l'uno o l'altro".
 

Bilancio un po' deficitario finora, ci si aspettava qualcosa in più dai nuovi?

"E' una stagione diversa dalla scorsa, partivamo da 'underdog', non c'era la Champions, adesso è diverso e non possiamo fare paragoni quindi è inutile pensare se sia deficitaria o migliore, è semplicemente diversa, con una rosa diversa, bisogna avere pazienza. Prima si parlava di Lucca, bisogna che questi ragazzi si inseriscano, alzino il livello e noi dobbiamo dargli fiducia. In Italia poi se segni sei un fenomeno e se non fai gol sei una 'pippa'".
 

Come lo vedi questo percorso Europeo che è appena iniziato?

"La nostra ambizione è cercare di capire dove siamo e come ci stiamo in questa Champions. Lo scorso anno non avevamo competizioni europee e quest'anno è un percorso nuovo, la Champions deve essere un po' come una scuola, noi siamo dei bravi alunni che recepiscono gli insegnamenti dei maestri sperando poi di superarli. E' una competizione super difficile ma abbiamo l'ambizione di voler capire che percorso possiamo fare senza esaltarci, né scoraggiarci. Col City abbiamo giocato in 10, contro lo Sporting avevamo la difesa fuori ma abbiamo comunque vinto. L'inizio di stagione non è stato fortunatissimo quanto a giocatori disponibili ma non ci appelliamo a questo, stiamo facendo di necessità virtù e un percorso che dobbiamo fare specialmente con i nuovi che ci devono aiutare in Champions".
 

A che punto siamo con l'inserimento tattico di De Bruyne?

"Cerco sempre di capire un pochettino il calciatore, secondo me in questo momento l'evoluzione di Kevin è quella di essere più partecipe al gioco di squadra e alla costruzione, a lui piace essre debtro la squadra, ha alzato il livello di qualità e personalità, oggi esprime le sue maggiori potenzialità non come prima ma nel modo in cui lo stiamo sfruttando perché è coinvolto con la palla e allo stesso tempo riesce ad arrivare alla conclusione. Insieme al play ci dà possibilità di costruire con grande personalità, gli stiamo ritagliando questo tipo di ruolo e penso che lui sia contento".

Conte: "Champions come scuola, Scott in campo? Dipenderà da lui"

Termina qui la conferenza stampa

Il Conte calciatore nelle condizioni di McTominay, domani giocherebbe?

"Io proprio perché ho fatto il calciatore... ognuno di noi sa benissimo se c'è la possibilità di giocare o meno. Noi abbiamo grandissima fiducia in Scott, io ripongo massimo rispetto sulla decisione non solo sua. Perché comunque avremmo potuto forzare qualcun altro ma non lo stiamo facendo, perché rischiamo poi di avere delle problematiche. Già è stato un inizio anno abbastanza travagliato da questo punto di vista, perciò non ha senso andare a forzare la mano su certe situazioni che potrebbero andare solo a peggiorare. Quindi Scott è uno che si è messo sempre a disposizione: se potrà giocare lo farà, se deciderà di no è perché sarà impossibilitato. Quindi massima disponibilità e apertura nei confronti dei miei calciatori. Però ribadisco che non sono un allenatore che forza le situazioni, non mi è mai piaciuto neanche quando io ero giocatore. In ottica qualificazione, sono tutte partite importanti e difficili. Abbiamo perso contro il City, abbiamo vinto in casa contro lo Sporting praticamente senza la difesa titolare dell'anno scorso. Sembra che tutto sia dovuto e passi tutto inosservato, ma non è così. Stiamo fronteggiando situazioni importanti da inizio anno, che poi io non voglio mettere il puntino sulla i è un altro aspetto. Cercheremo come sempre di fare nel nostro meglio. Serve fiducia e pazienza, non esaltare e non ammazzare, cosa che spesso accade e non ci aiuta".

Come sta McTominay? È in condizione di giocare?

"Bisogna aspettare domani. Sarà il ragazzo a prendere la decisione. Ieri ha svolto lavoro differenziato, oggi ha svolto una parte dell'allenamento. Ha avuto questo problema di questo taglio sulla parte superiore della caviglia. Sicuramente starà a lui prendersi la responsabilità della decisione, tra virgolette. Io ho fatto il calciatore e forzarli non va mai bene. Aspettiamo la sua decisione, sapendo che per noi è un calciatore importante: se ci sarà saremo ben contenti, altrimenti c'è una soluzione pronta già".

Qual è il passaggio di miglioramento che bisogna fare dal punto di vista del gioco?

"Rispetto all'anno scorso abbiamo concesso più gol però ne abbiamo fatti di più. Al livello di media si è alzata. Anche nell'ultima partita abbiamo avuto tante situazioni in cui potevamo fare gol, è inevitabile che poi ci vuole quella concretezza, perché rispetto alla stagione scorsa la mole di gioco è migliorata in maniera importante. Forse è anche questo che ti espone un po' al contropiede e ad altri rischi, che l'anno scorso magari ne prendevi di meno perché eri meno dominante durante la partita. Però la strada nostra era ed è questa, è la strada europea: tutti giocano per cercare di fare un gol in più. Le grandi squadre, chi vuole salire di livello, deve pensare di prendersi qualche rischio in più, devi concedere campo alle spalle. Però è quello che bisogna fare se vogliamo fare lo step successivo".

Ci può dare un giudizio su Lang?

"Noa sta crescendo soprattutto a livello tattico. Qui aveva una libertà assoluta di spaziare. Noi nel momento in cui abbiamo deciso di far giocare i 4 centrocampisti, uno spazio doveva ridursi.  Sicuramente si è ridotto a sinistra. Abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa per dare ampiezza. E' capitato anche coll 4-3-3 che ho fatto giocare Neres a sinistra, perché lo ritenevo più pronto. Al più presto Lang sicuramente partirà da titolare in una partita, deve solo continuare a lavorare come sta facendo".

Contro il Torino ha parlato di scarpette da ballerina, che equipaggiamento serve per fare una buona partita contro il PSV?

"Sì, ne ho parlato del primo tempo che eravamo bellini e poco concreti. Ripeto, la prestazione di Torino mi è piaciuta, poi sicuramente il risultato è stato negativo e può condizionare i giudizi in generale. C'è da affrontare questa partita contro un'ottima squadra, che ha vinto il campionato olandese. Bisogna fare grande attenzione, perché comunque non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale ma per giocarci la partita. Ci saranno due fasi, cercheremo di farle nel migliore dei modi".

Ancora sul ko dell'Olimpico e sul PSV da affrontare domani

"A Torino ho detto che eravamo bellini e poco concreti. Nel secondo tempo la prestazione di Torino mi è piaciuta, il risultato è stato negativo e può condizionare i giudizi in generale. Domani c'è da affrontare una partita contro una squadra che è un'ottima squadra. Ha vinto il campionato l'anno scorso, è sempre protagonista. Giocano un calcio particolare. Bisogna fare grande attenzione. Non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale. Ci saranno due fasi, cercheremo di farle nel migliore dei modi".

Il Napoli arriva dalla sconfitta di Torino, come sta la squadra?

"Nell'ultima partita abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, è inevitabile che ci voglia più concretezza. La mole di gioco è aumentata rispetto alla scorsa stagione, sotto tutti i punti di vista. Forse anche questo ti espone al contropiede e al prenderti dei rischi che forse l'anno scorso prendevi di meno, visto che eri meno dominante durante la partita. Però, la strada nostra è questa. E' quella anche della Champions in generale, tutti giocano di fare un gol in più dell'avversario. Chi deve pensare a salire di livello deve pensare a correre qualche rischio in più. Però è un percorso che bisogna fare per raggiungere uno stop successivo".

Inizia la conferenza stampa di Antonio Conte

Beukema: "Motta, Italiano e Conte, tre allenatori straordinari"

"Sono stato molto fortunato ad avere Motta, Italiano e ora Conte, tre allenatori straordinari, mi hanno aiutato a essere un giocatore molto completo, sono contento e spero ancora di migliorarmi"

Beukema: "Col Psv bisogna stare attenti nella fase difensiva"

"Ho giocato due volte a Eindhoven, speriamo di poter aggiungere un'altra vittoria a quelle che ho ottenuto già qui - dice a Sky Sport 24 - Loro hanno grande qualità con la palla, sono bravi, vogliono attaccare, ma noi dobbiamo essere molto attenti in fase difensiva e se ci riusciamo possiamo fare una buona prestazione". Sul momento attuale: "Volevamo vincere a Torino, non ci siamo riusciti, abbiamo qualche assenza, abbiamo i nuovi che si stanno adattando e ci vuole un po' di tempo. Io sto bene, ogni giorno riesco a capire sempre di più le richieste del mister, abbiamo un gruppo molto forte e lo vogliamo dimostrare".

Dal City al Napoli, come è cambiato il ruolo di De Bruyne

La classifica della Champions League

La classifica della Champions League

La classifica della Champions League

Vai al contenuto

Dove vedere Psv-Napoli

Diretta martedì alle 21 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e in streaming su NOW

Napoli, McTominay recuperato: le news di formazione

Obbligatorio ripartire dopo la sconfitta a Torino. Riparte la Champions League del Napoli, che cerca conferme in Europa dopo l'ultima vittoria con lo Sporting. Si gioca ad Eindhoven contro il PSV, match presentato in conferenza stampa alle 19.15 da Antonio Conte insieme a Sam Beukema

CALCIO: SCELTI PER TE