Bodo Glimt-Juve, Spalletti: "Sarà dura, il freddo è un fattore. Scelte? Qualcosa cambierò"
Luciano Spalletti ha presentato su Sky il match di Champions contro il Bodo, in programma martedì alle 21 (LIVE su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW). "Ci aspetta una partita durissima, l'ho detto ai ragazzi: sono abituati al freddo e a queste temperature. La squadra ha qualità, bisogna saperle riconoscerle e alzare la qualità individuale che non è ancora al massimo. Formazione? Domani qualcosa cambierò"
Vigilia di Champions League per la Juventus che martedì alle 21 scenderà in campo in casa del Bodo/Glimt per la quinta giornata della League Phase. Luciano Spalletti ha presentato la gara contro i norvegesi su Sky Sport.
Al di là delle questioni climatiche, questa è una partita dura perché in casa il Bodo si trasforma...
"Sì è una partita durissima. Stamani scherzando con i calciatori, gli ho detto di non aspettarsi una partita dura perché sarà peggio di quello che possono immaginare. Su questi campi io ho avuto la possibilità e il piacere di averci a che fare con chi è abituato al freddo, a queste temperature, ed è differente l'abitudine a respirare quest'aria così fredda che ti batte negli occhi. A volte, in base al vento che tira, non riesci neppure a tenerli aperti. Però questo è ciò che ci mette davanti la nostra vita e professione, c'è sempre il gusto della sfida in queste cose. Nel farti vedere che mi so adattare e che so stare in qualsiasi situazione tu mi voglia mettere in difficoltà".
Ci dobbiamo aspettare qualcosa di diverso anche dal punto di vista tattico? Considerando che manca Gatti e non ci sono grandi alternative come difensori centrali...
"Il fatto di stravolgere tutto mi sembra un po' prematuro per il momento. E' vero che non abbiamo fatto bene, ma neppure male. Siamo in quella via di mezzo che secondo me, riuscendoci a mettere dentro altre cose che fanno parte del nostro bagaglio, si può alzare il livello della nostra qualità. Ci sono tutte le qualità, bisogna saperle riconoscerle in alcuni momenti e alzare la nostra qualità individuale che ancora non è al massimo".
Ci sono alcuni giocatori che stanno facendo fatica, come David e Openda. Come si tira fuori il meglio da questi giocatori che hanno dimostrato di essere forti?
"Da un punto di vista mio diventa facile, bisogna vedere la loro disponibilità quando si allenano che non hanno giocato e questi ragazzi sono perfetti. Hanno veramente questa voglia di partecipare per far vedere quelle che sono le loro qualità. Domani qualche cosa cambierò, devo assolutamente cambiare perché sennò poi si rischia di non avere fiducia mentre assolutamente averla e poi andare a fare delle analisi in maniera corretta".
Questa rosa per caratteristiche va bene per vedere il calcio di Spalletti?
"Ma sì. Non riuscirà mai a farmi parlare male dei miei calciatori, quindi assolutamente sì. Però bisogna, come ho detto precedentemente, essere più liberi. Ora nel campo non c'è più questa rigidità di ruoli. Vedrete anche il Bodo domani, il terzino sinistro te lo ritrovi a fare la mezzala destra, l'attaccante di destra. Sembra un po' di disordine, invece è libertà e nella libertà trovare gli equilibri. Per cui diventa anche una sorpresa per l'avversario. Ormai a volte portano entrambe le mezzali a giocare dalla stessa parte, dalla parte opposta sale il terzino... c'è questa continua rotazione di ruoli, di trovare questa posizione che a volte non ti aspetti. Poi hanno questo vantaggio che ho io vissuto in Russia: quando respiri quest'aria fredda e sei in affanno, loro sono abituati a buttarla giù, ma non si riscalda un granché e hai come la sensazione di correre meno e respirare con più affanno ma sono le temperature a cui sono abituati a fare la differenza".
"Clima e terreno di gioco sono uno svantaggio"
Successivamente Spalletti è intervenuto in conferenza stampa: "Ho visto tutta la voglia di questa squadra, le responsabilità o si affrontano o si perde. Il campo e il clima sono uno svantaggio, è tutta una questione di abitudine ed è diverso dal nostro. La nostra voglia di fare deve sopperire al gap che c'è. Spero che i ragazzi sappiano adattarsi alle novità che ci sono qui, devono essere bravi a entrare in un meccanismo che funziona. Dobbiamo giocare un calcio tecnico anche su un campo così". Poi sul campo sintetico dei norvegesi: "E' una difficoltà reale per le abitudini, i rimbalzi. Sicuramente pagheremo qualcosa per questo ma lo affronteremo. Il campo ci disturba ma vogliamo giocare la nostra partita". Successivamente sul Bodo: "Giocano bene, ma parlo in maniera diretta ai calciatori: devono sapere che sarà una partita difficilissima. Il ritmo farà la differenza. Non vogliamo giocare partite facili ma quelle difficili per adattarci e avere riconoscimenti". In chiusura sulle scelte: "Yildiz? Non possono andare sempre tutti al massimo. Kenan non ha fatto qualche prestazione eccezionale e il riposo fa parte del gioco. Rispetto all'ultima giornata cambierò qualche giocatore".
