Atletico-Inter, Chivu: "Non mi sento migliore o peggiore di Simeone. E difendo Sommer"
Le parole dell'allenatore nerazzurro alla vigilia del match di Champions contro l'Atletico Madrid: "Ci siamo sempre rialzati dopo una sconfitta, mi aspetto altrettanto perché è una partita importante per proseguire il nostro cammino in Champions. Sommer? Devo difendere i miei giocatori, sono tutti bravi e meritano di giocare in questa squadra". E sul "confronto" con Simeone: "Non mi sento né superiore né inferiore"
Ripartire. È la parola d'ordine per l'Inter che si prepara alla trasferta di Champions League contro l'Atletico Madrid, in programma mercoledì alle 21. I nerazzurri devono subito cancellare la sconfitta nel derby contro il Milan, come sottolineato alla vigilia del match ai microfoni di Sky Sport dall'allenatore Cristian Chivu.
Come ha visto la squadra dopo il derby e che reazione si aspetta?
"Ci siamo sempre rialzati dopo una sconfitta. Mi aspetto la stessa cosa anche perché è una partita altrettanto importante. Dobbiamo proseguire nel nostro cammino in Champions League".
L'Atletico Madrid è riconoscibile per il suo modo di gioco: quali sono le cose che deve fare l'Inter?
"Assomiglia un po' a ciò che è stato domenica con il Milan. Organizzazione, intensità, ripartenze e qualità. Bisognerà essere propositivi, fare il nostro gioco, essere attenti nelle preventive, fare un giro palla più veloce ed essere più cinici sotto porta".
Sommer è finito nell'occhio della critica. Lei si è sempre posto a difesa dei giocatori, per il valore che hanno all'interno della squadra...
"Devo difendere i miei giocatori perché ne ho 22 a disposizione e sono tutti bravi, tutti meritano di giocare nell'Inter. Qualcuno chiede se un giocatore parte titolare o subentra: ho letto ultimamente la filosofia di Arteta, tra quelli che iniziano e quelli che finiscono la partita. Nel calcio di oggi è così. Per il portiere è diverso, ma Josep Martinez le sue opportunità le avrà. Ha vissuto un momento difficile il mese scorso, prima o poi toccherà anche a lui quando si sentirà pronto".
"Simeone? Non mi sento né migliore né inferiore"
“Il bello del calcio è che dopo una sconfitta hai sempre un’altra possibilità – ha aggiunto Chivu in conferenza stampa – Contro il Milan abbiamo messo attenzione ma è mancato forse un pizzico di fortuna e di lucidità sotto porta, quell’1% che cercheremo di riempire nei prossimi giorni. Per abitudine guardo il bicchiere mezzo pieno e vedo che il bicchiere si è riempito per trequarti. Scontri diretti? Abbiamo raccolto quasi nulla, ma vedo voglia di invertire questo trend. Le sconfitte non sono tutte uguali. La propositività l’abbiamo sempre avuta, ma in altre partite abbiamo concesso di più, come contro Juve, Roma e Napoli. Dal punto di vista dell’attenzione col Milan abbiamo fatto una gara solida, questo mi fa riflettere perché non è una sconfitta uguale ad altre”. E su Thuram: “Oggi si è allenato, ha fatto un buon allenamento. Ovvio che dobbiamo prestare attenzione, ma è a disposizione da tre settimane. Ha lavorato bene durante la sosta, col Milan ha fatto 90 minuti. Solo negli ultimi 5 dove gli mancava qualcosa dal punto di vista fisico. Domani si vedrà e valuteremo su cosa fare”. Infine, sul "confronto" con Simeone: “Come mi sento ad affrontare allenatori come lui? Mi sento un allenatore come loro, uno con una certa esperienza nel calcio. Non mi sento né migliore né inferiore di loro”.
