Fiorentina-RFS Riga, Italiano: "Onoriamo la Conference. Gollini e Ranieri titolari"

Conference League

L'allenatore viola alla vigila dell'esordio in Conference: "La difficoltà più grande è quella di non conoscere benissimo gli avversari, fondamentale approcciare bene. Vogliamo onorare al meglio questa competizione, sarà importante abituarci subito al doppio impegno. Anche per noi sarà la partita della vita. Gollini e Ranieri giocano titolari". Fiorentina-RFS Riga in diretta giovedì dalle 18.45 su Sky Sport Arena, Sky Sport 253 e in streaming su NOW

FIORENTINA-RFS RIGA LIVE

La Fiorentina si prepara all'esordio ufficiale in Conference League. Dopo essersi qualificata alla fase a gironi della competizione eliminando nel playoff il Twente, la formazione viola giovedì alle ore 18.45 affronta al Franchia i lettoni dell'RFS Riga nella gara valida per la prima giornata del raggruppamento A (che comprende anche Hearts e Basaksehir). Un match che l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano presenta così in conferenza stampa.

Come vive questa vigilia?

"Il ghiaccio è stato rotto con il Twente. Quella gara ci ha lasciato tantissimo: non sottovalutiamo niente, in Europa è difficilissimo soprattutto quando non conosci nel particolare gli avversari e bisogna essere al massimo della concentrazione. L'emozione l'ho superata nel playoff, domani inizia questo mini torneo, cercheremo di fare bene partendo in casa e continuando a giocare come stiamo facendo"

 

In genere siete molto bravi nell'approccio. Può essere un fattore domani per indirizzare la partita?

"L'approccio deve essere sempre feroce e convinto in ogni partita, specialmente quando iniziano a esserci punti in palio importanti. L’approccio è importante per tutte le squadre e in ogni gara, partire forte vuol dire che la partita è stata preparata bene e spesso noi questo lo facciamo. Domani è importante perché è la prima partita di un mini campionato e noi dobbiamo fare più punti possibili per superare il turno. Soprattutto in casa siamo bravi in questo, veniamo sempre trascinati e domani dobbiamo saper indirizzare la partita".

 

Qual è l'obiettivo per questa competizione? L'Atalanta è un modello da seguire?

"L’obiettivo è onorare al massimo questa competizione che tutti abbiamo voluto, cercando di andare più avanti possibile. Non si tratta della Champions o dell’Europa League, ma è una competizione dura. Quando le partite diventeranno da dentro o fuori, e arriveranno squadre dall’Europa League, diventerà una competizione molto molto seria. Non so dove arriveremo, i doppi impegni per noi sono una novità, ma vogliamo imparare in fretta. Sarà uno sforzo nuovo per noi ma vogliamo far capire a tutti qual è la nostra forza. In questi anni l'Atalanta ha fatto un percorso straordinario, ma non lo ha compiuto in due minuti"

Cosa teme dell'RFS Riga?

"Abbiamo visto un bel po' di partite dell'avversario, ma non lo conosciamo benissimo; sappiamo che nel playoff di Conference hanno superato un turno complicato. La difficoltà più grande è forse proprio quella di non conoscere l’avversario. Non bisogna mai sottovalutare nulla, se le squadre arrivano a queste competizioni hanno qualità. Ho letto che giocheranno sulla difensiva, provando a sfruttare palloni giocati con superficialità. Cercheremo di non fare questo errore, ultimamente non lo stiamo commettendo. Domani mi auguro che possa essere una serata in cui la qualità dei nostri interpreti verrà esaltatà”

 

Come sta Nico Gonzalez? Come giocherà in difesa la squadra?

"Nico ha provato, vediamo come risponde. Ha questo problemino, abbiamo sempre provato a tutelarlo per averlo a disposizione, vediamo come risponde al doppio allenamento e se portarlo o meno. Domani sarà della partita Ranieri, un ragazzo che lo scorso anno ha disputato un campionato importante, dove si è reso protagonista di una salvezza incredibile con la Salernitana e domani potrà sfruttare quest'occasione. Lo vedo concentrato e motivato, viene dal settore giovanile e conosce il valore della maglia"

 

Come sta rispondendo la squadra al doppio impegno?

"Stavolta abbiamo avuto qualche giorno in più per preparare la gara, preparando meglio i dettagi. Per il resto non è semplice recuperare le energie fisiche in due giorni, a livello mentale dopo un po’ uno ci si abitua, dobbiamo entrare velocemente in questo meccanismo. Vogliamo mantenere l'identità e un livello alto di prestazioni da un punto di vista fisico e mentale, fin qui lo stiamo facendo ed è questo il nostro obiettivo".

 

Ha fatto una scelta sui portieri?

"Domani gioca Gollini. Abbiamo due portieri di grande affidabilità, come ho già detto Terracciano è avanti per le conoscenze che ha perché lavora da un anno con noi. Può essere un po' in vantaggio ma la fiducia sui portieri è totale"

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Le gerarchie dei rigoristi sono cambiate dopo l'errore di Jovic?

"Sui rigori sapete come la penso, abbiamo tre/quattro giocatori che a fine allenamento si fermano a calciare, rimane la regola che chi se la sente tira. Jovic è uno che ha già tirato dei rigori e li sbaglia chi va a calciarli. L’errore con la Juve non può influire sul futuro, mi spiace perché poteva essere un gol importante per lui ma rimane questo principio base. Mi auguro di avere altri rigori, significa che siamo spesso in area avversaria. Non è giusto massacrare chi sbaglia un rigore, però dobbiamo sfruttare le occasioni"

 

Ci sarà qualche cambio tattico?

"Può essere. Potrebbe capitare anche per andare con maggiore pressione e fisicità davanti. Fin qui non è che non abbiamo vinto le partite perché non avevamo dentro quattro/cinque attaccanti di ruolo, ma perché manca l'istinto cattivo che deve avere una squadra quando è spesso nell’area avversaria"

 

Dispiaciuto perché Benassi è fuori dalla lista Uefa?

"Avevo detto che purtroppo qualcuno sarebbe rimasto fuori e il dispiacere è enorme. Marco si è comportato da professionista. A malincuore dovevamo fare delle scelte, col ragazzo abbiamo parlato spesso: è tranquillo, sereno, si allena coi compagni. Gli dispiace non essere un valore per la squadra ma un rimane professionista serio e persona stimata da tutti".

Italiano a Sky: "Anche per noi sarà la partita della vita"

Italiano che dopo la conferenza ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Il debutto ci ha indirizzati in una realtà bella, ora giochiamo in questo mini torneo dove iniziano a pesare i punti e la posta in palio è molto importante. La gara in Olanda contro il Twente ci ha già fatto capire che dobbiamo affrontare queste partite nel migliore dei modi. Con il Riga sarà una partita da approcciare bene sfruttando il fattore campo". Sugli avversari che attendo la Fiorentina, Italiano ha poi aggiunto: "Loro hanno affermato che sarà la partita della vita? Lo sarà anche per noi. Questo gruppo lo scorso anno ha lavorato tantissimo per ottenere la Conference e ci teniamo a proteggere tutta la fatica fatta in passato. Per noi è una partita importante, anche noi ci giochiamo la vita. In questo mini torneo dobbiamo sfruttare il fattore campo e cercare di fare punti velocemente".