Bruges-Fiorentina, Italiano: "Vantaggio importante, ma attenzione. Bonaventura? Vediamo"

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Vigilia del ritorno in semifinale di Conference League per la Fiorentina di Italiano che affronta mercoledì alle 18.45 il Bruges in trasferta. La Viola difende il 3-2 del Franchi, ma Vincenzo Italiano non fa calcoli: "Dobbiamo mantenere i principi che ci hanno portato fin qui. Bonaventura? Da valutare, vediamo come si sente".  Il match sarà in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 251 e in streaming su NOW

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La Fiorentina cerca la seconda finale consecutiva di Conference League, l’ultimo ostacolo per arrivare ad Atene è il Bruges. La Viola ha già vinto la semifinale d’andata per 3-2 ed è con questo risultato da difendere che domani, mercoledì 8 maggio, si presenterà al Jan Breydelstadion per affrontare i belgi. Due risultati su tre, per i toscani che garantirebbero il passaggio del turno. 

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È una vigilia diversa? Quali sono le sensazioni?

"Il pensiero è riuscire ad arrivare come l’anno scorso a completare questo percorso, ad avere la possibilità di giocarci questo trofeo, ma dobbiamo passare da questo stadio, cercheremo di metterli in difficoltà come all’andata dove secondo me due errori ci sono costati cari ma la prestazione c’è stata, abbiamo fatto davvero bene. Dobbiamo provare a non sbagliare, ad essere concreti. Sono partite che vengono decise dagli episodi e dobbiamo portarli dalla nostra parte".

I gol subiti sono molto simili, vi siete chiesti come mai? In cosa avete lavorato?

"È chiaro che quando andiamo ad analizzare i gol subiti spesso il problema è l’attenzione, l’abbiamo detto anche per il gol preso all’andata, non bisogna mai staccare la spina, mai essere superficiali perché anche con una palla buttata lunga si può subire un gol. Dobbiamo sapere cosa ci stiamo giocando, quando abbassi la guardia queste sono squadre che possono farti male".

Bonaventura può giocare?

"Vediamo domani, oggi ha lavorato a parte, vediamo come starà, decideremo in base alle sue sensazioni ma è da valutare".

Due risultati su tre, cambia l’impostazione della partita?

"Sì, abbiamo questo vantaggio ma secondo me bisogna sempre proporre ciò che ti ha permesso di arrivare con il vantaggio di un gol, senza trascurare però aspetti come l’attenzione e l’applicazione. Ma è chiaro che il vantaggio ce lo teniamo stretto, ma dobbiamo sempre cercare di mettere in difficoltà gli avversari, con i principi che ci hanno portato a fare bene in questi anni".

Che bilancio fa dell’amore di Firenze in questi anni?

"Il mio primo pensiero è che Firenze è una piazza molto esigente, che ti mette una sana pressione che ti dà lo stimolo per tenere alta l’attenzione e dare il massimo a questa gente. È normale che tutti dobbiamo migliorare, io per primo ancora posso migliorare e crescere ma posso dire che allenare a Firenze è un privilegio. La maglia viola ti dà responsabilità ed è qualcosa di straordinario. In questi anni si sono fatti risultati importanti e grandi soddisfazioni, non abbiamo ancora terminato. Per me il percorso fatto qui è positivo, ma è normale che tutti chiedono la perfezione, come faccio io stesso con i ragazzi".

Martinez Quarta: "Thiago è forte, dovremo essere perfetti"

Ai microfoni di Sky Sport anche Martinez Quarta: "Sto bene, ho preso una botta in testa all’andata ma sto bene. All’andata abbiamo forse abbassato la guardia su Thiago che è un attaccante forte, domani non ce lo possiamo permettere". Poi aggiunge: "Cercheremo di fare una partita perfetta su tutta la linea, da questi errori si impara. Il gruppo è carico, c’è tanta voglia di fare bene, vogliamo portare la Fiorentina ad un’altra finale, ma dobbiamo essere perfetti senza abbandonare il nostro modo di giocare". Infine sul paragone con Passerella: "Mi fa piacere il paragone, lui è stato un grande e l’ho conosciuto ai tempi del River, per me è una spinta in più. Non so se lo raggiungerò in termini di gol ma sono contento di farne così tanti".

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