Palladino prima di Fiorentina-Betis annuncia il rinnovo di contratto: "Sono felice"
fiorentinaNell'intervista a Sky Sport alla vigilia di Fiorentina-Betis, Raffaele Palladino ha annunciato il prolungamento di contratto (fino al 2027): "Pochi minuti fa il presidente telefonicamente mi ha comunicato il rinnovo del contratto. Ringrazio lui e tutta la società perché questo è un attestato di stima e fiducia, sono orgoglioso. Ora tocca a noi dare il massimo. La finale il regalo? Siamo concentrati e ambiziosi"
È la vigilia del ritorno della semifinale di Conference tra Fiorentina e Betis, con i viola chiamati a rimontare il ko per 2-1 dell'andata per raggiungere la terza finale di fila. A presentare la sfida ai microfoni di Sky Sport l'allenatore Raffaele Palladino che, in attesa della partita, può festeggiare il rinnovo di contratto fino al 2027. "Festeggiamo con tanta felicità. Pochi minuti fa il presidente telefonicamente mi ha comunicato il rinnovo del contratto. Ringrazio lui e tutta la società perché questo è un attestato di stima e fiducia, sono orgoglioso io insieme allo staff. Ora tocca a noi dare il massimo che crede molto in noi".
Il regalo adesso è la finale?
"Sinceramente è stata una sorpresa perché non me l'aspettavo nemmeno io e questo dà valore a una grande società, che riesce a spiazzare un po' tutti in un momento delicato, prima di una semifinale così importante. A prescindere da questo, la società ha voluto dare un bel segnale a me, all'ambiente, ai calciatori e a tutti. Questa è una bella notizia, però c'è da fare una partita domani. Siamo concentrati e ambiziosi, vogliamo regalare questo finale a tutta la società e ai tifosi"
Che gara si aspetta domani? Quali sono gli errori da non commettere rispetto all'andata?
"Ovviamente abbiamo analizzato la partita, sappiamo che affrontiamo una squadra forte, con dei valori. L'abbiamo affrontata nel loro stadio con grande personalità e domani dobbiamo giocare sempre con personalità. Non dobbiamo avere fretta di sbloccarla subito, però abbiamo delle armi a nostro favore: i nostri tifosi ci aspettiamo che ci spingano dal primo all'ultimo minuto e noi daremo tutto fino all'ultimo secondo per cercare di arrivare in finale"
Tra queste frecce c'è Dodô? Lautaro è stato un po' un esempio ieri... Dodô sfrutterà la stessa voglia? Come sta Cataldi?
"Voglio fare i complimenti all'Inter perché ieri è stato fantastico. Mi sono emozionato a vedere questa partita meravigliosa che resterà nei ricordi di tutti. Mi è piaciuto lo spirito che hanno avuto ed è quello che dovremo fare noi domani. Dodô si è allenato con la squadra, Cataldi dispiace averlo perso perché per noi è un giocatore importante ma domani sarà il nostro primo grande tifoso. Ce la metteremo tutta"
È la partita più importante della stagione?
"Indubbiamente è una partita importante, probabilmetne la più importante per come ci siamo arrivati e per il passaggio in finale. Sappiamo che i giudizi possono cambiare nel caso non andasse bene, però noi su questo non dobbiamo avere pressione. Dobbiamo andare in campo con la stessa mentalità delle ultime partite, con lo stesso spirito e qualità di gioco. Se faremo quello sono sicuro che ce la faremo. Ci dobbiamo credere e so che i tifosi sono carichi e loro sono la nostra arma in più".
Fare meglio dell'Inter con tre finali su tre?
"Vogliamo coronare questa stagione, che è stata con delle difficoltà ma molto bella per noi. Ha dato valore a un gruppo importante, siamo arrivati a questo punto della stagione che ci dobbiamo credere per mettere la ciliegina sulla torta. Saremo 22 mila contro il Betis, ce la possiamo fare".
Palladino in conferenza: "Provate varie soluzioni per sostituire Cataldi"
L'allenatore della Viola ha parlato, poi, in conferenza stampa: "Al posto di Cataldi ci sono Mandragora, Adli e Fagioli che possono fare il play, anche Richardson ha fatto una buona partita domenica e Folorunsho può fare sia esterno che mezzala - ha spiegato -. Ho provato varie soluzioni, cercherò di schierare la formazione migliore. La nostra percentuale di passaggio del turno è minore, ma noi nelle difficoltà siamo sempre venuti fuori. Lo Celso? Servirà attenzione per tutti".