
Roma Feyenoord in finale: i giocatori olandesi e il percorso in Conference League
Gli olandesi guidati da Slot arrivano alla finale di Conference League da imbattuti nel torneo e con il capocannoniere della competizione (che però in campionato non segna). Un cammino iniziato con tre turni preliminari, a caccia di un trofeo internazionale che manca esattamente da 20 anni

Sarà una finale tra due squadre arrivate all’ultimo atto dopo aver iniziato il loro cammino europeo dai preliminari. Anche il Feyenoord infatti, come la Roma, ha giocato la sua prima partita nel torneo a luglio, superando tre turni di qualificazione prima di accedere ai gironi. Da lì in poi, non ha mai perso

COSI' IN CAMPIONATO
In Eredivisie il Feyenoord occupa attualmente il terzo posto, alle spalle di Ajax e Psv. A 3 giornate dalla fine si trova a 11 punti dalla vetta: difficile anche l'assalto al secondo posto (a -7), ma allo stesso tempo i 5 punti sul Twente quarto rappresentano un buon margine di sicurezza. I biancorossi di Rotterdam hanno il terzo attacco del campionato (72 gol segnati in 31 partite) e la seconda miglior difesa (30 subiti in 31 partite)

IL CAMMINO VERSO LA FINALE/1
Dopo aver chiuso la scorsa stagione al quinto posto in Eredivisie, il Feyenoord ha iniziato il suo cammino in Conference League dai turni preliminari, eliminando i kosovari del Drita (0-0, 3-2), gli svizzeri del Lucerna (doppio 3-0) e l'Elfsborg (5-0 in casa, ko 3-1 in Svezia)

IL CAMMINO VERSO LA FINALE/2
Imbattuto nella fase a gironi (4 vittorie e 2 pareggi), il Feyenoord ha tremato solo nei quarti, quando ha incontrato nuovamente lo Slavia Praga (già affrontato nel girone), facendo l'impresa in trasferta dopo il 3-3 in casa
- Ai gironi: 1° posto nel gruppo E davanti a Slavia Praga, Union Berlino, Maccabi Haifa
- Ottavi: Partizan-Feyenoord 2-5, Feyenoord-Partizan 3-1
- Quarti: Feyenoord-Slavia Praga 3-3, Slavia Praga-Feyenoord 1-3
- Semifinale: Feyenoord-Olympique Marsiglia 3-2, Olympique Marsiglia-Feyenoord 0-0

COME GIOCA
4-2-3-1 e un gioco sicuramente offensivo, con il nigeriano Dessers che finalizza e la linea dei trequartisti che può vedere anche Til scendere in mediana per trasformare il modulo in un 4-3-3. In difesa comanda Senesi, argentino classe '97 che era stato seguito anche dalla Roma

IL PERICOLO NUMERO 1: CYRIEL DESSERS
Attaccante belga naturalizzato nigeriano, il 27enne Dessers si sta esaltando proprio in Conference League, dove è capocannoniere con 10 gol (uno in più di Abraham), mentre in campionato finora ha segnato solo 6 gol in 25 presenze. Punta centrale (1.84 m), è al Feyenoord dal 2021 (in prestito dal Genk), dove aveva già giocato nel 2018 (all'epoca in prestito dal Leicester)

A quota 6 gol nella classifica marcatori della Conference League c'è invece Sinisterra. La semifinale di andata contro l'Olympique Marsiglia degli ex giallorossi Under, Gerson e Pau Lopez, l'hanno decisa proprio loro: 3-2 con doppietta di Dessers e gol di Sinisterra

L'ALLENATORE: ARNE SLOT
43 anni, olandese, ex centrocampista, Slot è alla sua prima stagione sulla panchina del Feyenoord, dopo l'anno all'AZ Alkmaar (2019-20) con cui si era messo in luce: al momento della sospensione del campionato per l'emergenza Covid, infatti, la sua squadra era in vetta all'Eredivisie a pari punti con l'Ajax, con Dessers dell'Heracles (che oggi allena al Feyenoord) capocannoniere del torneo (15 gol in 25 giornate). Stagione interrotta e cancellata, in quella seguente è arrivato per lui l'esonero, fino alla chiamata del Feyenoord

LA ROSA: I PIU' PREZIOSI
La rosa del Feyenoord ha un valore complessivo di 134 mln (contro i quasi 370 della Roma). Il giocatore più prezioso è il giovane colombiano (22 anni) Sinisterra, alla sua quarta stagione in Olanda
- Luis Sinisterra (ala sinistra): valore 18 mln
- Orkun Kokcu (centrocampista): valore 17 mln
- Justin Bijlow (portiere): valore 13 mln
- Marcos Senesi (difensore): valore 12 mln
- Tyrell Malacia (difensore): valore 11,5 mln
- Lutsharel Geertruida (difensore): valore 7,5 mln

IL MERCATO DI GENNAIO
L'ultima sessione di mercato ha portato lo svedese Walemark (ala destra, 20 anni) come principale acquisto. Nel complesso comunque non si è trattato di ingressi che hanno rivoluzionato l'undici di base
Acquisti
- Walemark (attaccante, dall'Hacken, 3.25 mln)
- Sandler (difensore, dal Man.City, prestito)
- Bassett (trequartista, dal Colorado, prestito)
- Hendrix (centrocampista, dallo Spartak Mosca, prestito)
- Cojocaru (portiere, dal Dnipro, prestito)

Tra le cessioni, invece, ha salutato il club il belga di origini italiane Francesco Antonucci
Cessioni
- Carlos Teixeira (trequartista, al Famalicao, prestito)
- Diemers (centrocampista, all'Hannover, prestito)
- Antonucci (trequartista, al Volendam, prestito)
- Aliou Balde (attaccante, al Waasl-Beveren, prestito)
- Conteh (attaccante, al Dordrecht, prestito)
- Bannis (attaccante, al NAC Breda, prestito)

I PRECEDENTI
Uno, in particolare, turba ancora oggi i tifosi della Roma che ricordano la doppia sfida del 2015 nei sedicesimi di Europa League. La Roma passò il turno (1-1 all'Olimpico, 2-1 in Olanda) ma è vivo il ricordo degli hooligans olandesi che devastarono Piazza di Spagna deturpando la Barcaccia del Bernini appena restaurata.

In questa stagione di Conference League, poi, la Roma ha già affrontato un club olandase, il Vitesse, superandolo negli ottavi di finale (0-1, 1-1). L'ultima finale vinta da Mourinho, infine, fu proprio contro una olandese, quando nel 2017 alzò al cielo l'Europa League con il Manchester United, battendo in finale l'Ajax per 2-0

I SUCCESSI IN EUROPA
Il Feyenoord va a caccia di un trofeo continentale che manca esattamente da 20 anni: l'Europa League era ancora Coppa Uefa quando il Feyenoord di Van Persie, Tomasson e Van Hooijdonk la vinceva nel 2002, battendo in finale il Borussia Dortmund.
Tra gli altri trofei conquistati dagli olandesi anche la Coppa dei Campioni nel 1970, l'Intercontinentale nel 1971 e un'altra Uefa nel 1974