Atalanta-Juventus 0-1: gol e highlights. Higuain decide, Buffon salva. Primo round ai bianconeri

Coppa Italia

Il Pipita decide con il gol più veloce della stagione bianconera (arrivato dopo 2'29''), Gigi Buffon la salva: rigore parato al Papu Gomez al 26' e miracolo nel finale su Petagna. Ad Allegri il primo round della semifinale d'andata di Coppa Italia

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ATALANTA-JUVENTUS 0-1

3' Higuain

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, A. Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Cristante (77' Barrow); Gomez (82' Petagna), Cornelius (46' Ilicic). Allenatore: Gasperini

Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Benatia (82' Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (63' Bernardeschi), Higuain, Mandzukic. Allenatore: Allegri

Ammoniti: Chiellini (J), Masiello (J)

Basta un gol di Higuain dopo 2’ e 29’’. Con la rete più veloce della stagione bianconera all’Atalanta, il Pipita decide l’andata della semifinale di Coppa Italia giocata allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Partita piacevole nonostante la fitta nebbia abbia creato grossi problemi di visibilità per almeno tre quarti del match. Se il risultato al termine dei 90’ sorride alla propria squadra, i bianconeri lo devono soprattutto al loro capitano Gigi Buffon, al rientro in campo. Al 26' ha parato un calcio di rigore battuto forse non alla perfezione dal Papu Gomez e concesso dall’arbitro Valeri dopo il consulto con il Var prima, e l’on-field review poi. Negli ultimi minuti di gara, ha salvato il risultato su un tiro ravvicinato di Petagna all’88’ respingendo l’attacco di un’Atalanta all’assedio finale. La Juventus l’ha giocata in modo perfetto per un tempo, limitandosi poi a controllare nella ripresa, soffrendo tantissimo nel finale e facendo arrabbiare il suo allenatore Massimiliano Allegri. Tra un mese allo Juventus Stadium, il 28 febbraio, il ritorno di una sfida che resta ancora tutta da combattere.

Le scelte

Allegri schiera dal 1’ Gigi Buffon. Dopo la festa per il suo 40° compleanno, che ha visto gli auguri del mondo del calcio ma non solo, il capitano bianconero si riprende la porta nel 4-3-3 proposto da Allegri. I centrali sono Chiellini, Benatia. De Sciglio e Alex Sandro sulle fasce. A centrocampo, con Pjanic ci sono Khedira e Matuidi. In attacco spazio a Douglas Costa e panchina per Bernardeschi. Con il brasiliano ci sono Higuain e Mandzukic. Qualche cambio anche per l’Atalanta che, dopo l’ottima fase a gironi di Europa League e l’eliminazione del Napoli in Coppa Italia, vuole un’altra impresa. Nel 3-4-1-2 spazio a Cristante da trequartista, Papu Gomez e Cornelius in attacco. In difesa, riposa Caldara: giocano Toloi, Palomino e Masiello. Centrocampo a quattro con Hateboer e Castagne sulle fasce, De Roon e Freuler in mezzo.
 

Higuain la sblocca subito, Buffon para un rigore

Il primo tempo per il Pipita è perfetto: 34 palloni giocati, un’intensità incredibile che fa girare al meglio anche la sua Juventus apparsa trasformata rispetto alle ultime gare quando, nonostante sia riuscita a vincere, non aveva mostrato tutto il potenziale di squadra. Higuain nei primi tre minuti ha già due occasioni incredibili, approfittando anche di qualche errore di troppo della difesa dell’Atalanta: al 2’ trova l’opposizione di Berisha. Un minuto dopo segna: controlla al limite dell’area avversaria, dribbla Masiello e sblocca la partita. La nebbia crea qualche problema di visibilità, la gara è però giocata su ritmi davvero alti. All’8’ l’Atalanta prova a scuotersi ma non con la stessa intensità di sempre: cross di Hateboer da destra, colpo di testa di Cristante: Buffon para. La Juventus sembra in controllo totale del match anche se non riesce a passare: al 23’ ancora Atalanta. Cross di De Roon in mezzo, Benatia tocca col braccio: il Var richiama l’attenzione di Valeri dopo le proteste dei giocatori di Gasperini e l’arbitro rivede la sua decisione di far proseguire assegnando un calcio di rigore alla squadra di casa. Il Papu Gomez dal dischetto però, si fa parare il rigore da Gigi Buffon: al ventesimo penalty parato in carriera. I bianconeri, trascinati da un super Pipita come dicevamo, provano a raggiungere il raddoppio ma non ci riescono: al 28’ De Sciglio serve Higuain, il tiro finisce alto di un soffio. Al 36’ ancora una percussione di Higuain che serve Mandzukic: assist a Matuidi che però tira alto da buona posizione. Ancora il francese protagonista al 39’ che riceve ancora dal croato: la sua conclusione è però murata da due difensori avversari.
 

Il rigore parato da Buffon a Gomez al 26' (foto Ansa)

Atalanta vicina al pareggio

Gasperini nello spogliatoio cambia la sua squadra. In campo c’è Ilicic dal 1’ per Cornelius, un po’ in ombra nei primi 45’ e la sua squadra mostra subito un altro piglio. Non c’è più il punto di riferimento, la boa Cornelius, c’è invece un giocatore che, insieme al Papu e a Cristante garantisce inserimenti, cuce al meglio i reparti e mette in difficoltà nei primi minuti la retroguardia bianconera. Intensità, grinta e lotta soprattutto sulle seconde palle. Al 46’ il Papu Gomez entra in area e tira a giro: il pallone non prende però l’effetto giusto e Buffon para senza problemi. Due minuti dopo ancora l’argentino da sinistra lascia partire un insidiosissimo tiro-cross: per non rischiare il capitano bianconero alza la palla fuori. Man mano che passano i minuti, però, la Juve si raccoglie dietro chiudendo le linee di passaggio e l’Atalanta non riesce a sfondare. E anche se la nebbia si dirada, nessuno sembra costruire occasioni importanti e degne di nota fino agli ultimi minuti quando la squadra di Gasperini, cambiata totalmente in avanti (fuori Cristante, Papu Gomez e Cornelius dentro Ilicic, il giovane Barrow e Petagna) va a un passo dal pareggio. Ma Buffon dice no al centravanti dell'Atalanta. La Juve fa un passettino in avanti verso la finale di Coppa Italia, ma tra un mese sarà ancora tutta da giocare.