Roma, Monchi: "Chiedo scusa a tutti, è il giorno più difficile della mia carriera"

Coppa Italia

Il direttore sportivo della Roma ha commentato il pesante passivo con la Fiorentina ai canali ufficiali del club: “Posso soltanto chiedere scusa, perché immagino come si possano sentire i tifosi. È il giorno più difficile da quando faccio questo lavoro”

MONCHI LASCIA LA ROMA: I DETTAGLI

Difficile trovare le parole, dopo l’umiliante sconfitta che la Fiorentina ha imposto alla Roma col risultato di 7-1. È un Monchi visibilmente provato, infatti, quello che si presenta ai microfoni di Roma TV per commentare la partita. “Credo che sia il giorno più difficile nella mia carriera di direttore sportivo, non ho mai vissuto niente di simile. È dura, bisogna soltanto chiedere scusa a tutti, perché immagino come possano stare e come possano sentire questa maglia come nessun’altra persona. Quindi, chiedo ancora scusa, scusa, scusa. Non è il momento di fare valutazioni, dobbiamo aspettare” ha detto il dirigente giallorosso. Che ha ammesso di non aspettarsi minimamente un crollo di questo tipo: “Non credo che ci fosse qualcuno che voleva giocare male, ma oggi è andato davvero tutto storto. Sono stato negli spogliatoi prima che cominciasse la partita e i calciatori avevano voglia di vincere. Alla fine, nelle ultime 5-6 partite, escluso il secondo tempo con l’Atalanta, la squadra non stava facendo male”.

Il monito di Monchi: "Rimaniamo uniti"

Monchi è consapevole che non è il momento adatto di prendere decisioni delicate: “Credo che ora serva un po’ di tempo, nessuno adesso è felice e tranquillo, quindi non è il giorno di allontanarsi ma di rimanere vicino alla squadra e allo staff tecnico, bisogna rimanere uniti per uscire da questa situazione. Non serve una punizione: quella c’è già stata in campo”. Linea confermata dalla decisione presa dalla società: non ci sarà alcun ritiro, domani allenamento regolare alle ore 12.