Roma contestata al ritorno a Trigoria: insulti e lancio di oggetti verso il pullman giallorosso

Coppa Italia
Roma, lancio di oggetti e insulti a calciatori e staff tecnico all'arrivo a Trigoria

Questa notte circa 20 tifosi hanno atteso calciatori e staff al rientro a Trigoria da Firenze, dopo la pesante sconfitta di Coppa Italia: lancio di oggetti e insulti, fortunatamente nessun incidente. Oggi la squadra si allena con vista sul Milan, partita decisiva per Di Francesco

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Notte tormentata in casa Roma. La squadra è rientrata nella Capitale dopo il 7-1 incassato dalla Fiorentina nei quarti di finale di Coppa Italia su due pullman e non più in treno, come da programma originario, per ragioni di sicurezza (sul convoglio viaggiavano anche i sostenitori giallorossi), ma questo non ha risparmiato a Eusebio Di Francesco e calciatori l'incrocio con un gruppo di tifosi.

Di Francesco: la sfida al Milan decisiva per il suo futuro

La Roma è tornata in città in tarda serata e ad attendere la squadra a Trigoria c'erano circa 20 tifosi, appostati sul piazzale Dino Viola. Sia il pullman su cui ha viaggiato lo staff tecnico, arrivato per primo a Trigoria, sia quello con a bordo la squadra, giunto nel centro sportivo piu' tardi, sono stati oggetto di insulti e lancio di oggetti. La presenza di due blindati della Polizia ha impedito ai tifosi di avvicinare l'ingresso del centro sportivo, così i momenti di tensione non hanno generato danni. I calciatori giallorossi hanno abbandonato Trigoria intorno alle 2 scortati dalla polizia. La squadra tornerà ad allenarsi oggi alle 12, con vista sulla delicata sfida di domenica sera all'Olimpico contro il Milan, rivale diretta in campionato nella corsa al quarto posto, piazzamento che vale l'accesso alla prossima Champions League. La società ha deciso di non prendere provvedimenti nei confronti di mister Eusebio Di Francesco e della squadra, ma la partita contro i rossoneri sarà decisiva anche per il futuro dell'allenatore giallorosso.