Juve-Milan, Pioli: "Le vicende societarie non ci devono condizionare. Finale? Si può"

Coppa Italia

L'allenatore rossonero alla vigilia della gara con la Juve: "Non dobbiamo rimpiangere le assenze, dobbiamo concentrarci sulle nostre qualità e sul fatto di essere squadra. Abbiamo i mezzi per prenderci la finale, bisognerà avere convinzione ed equilibrio". Nessun condizionamento dalla situazione societaria. "Restiamo concentrati, certe cose non possiamo determinarle"

Dopo il rinvio di Milan-Genoa per l'emergenza coronavirus, i rossoneri sono pronti a tornare in campo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Si va in casa della Juventus senza gli squalificati Ibrahimovic, Castillejo e Theo Hernandez e senza l'infortunato Donnarumma, assenze pesanti che però non devono spaventare la squadra come sottolineato da Stefano Pioli: "Non dobbiamo rimpiangere gli assenti ma concentrarci sulle nostre caratteristiche e sulle nostre qualità e sul fatto di essere sempre squadra", le parole dell'allenatore a Rai Sport.

"Convinzione ed equilibrio, abbiamo i mezzi per prenderci la finale"

Si riparte dall'1-1 dell'andata, raggiunto nel finale a San Siro dai bianconeri con un rigore di Cristiano Ronaldo: "Il risultato dà sicuramente un piccolo vantaggio ai nostri avversari, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari. Dobbiamo assolutamente prepararci a questa partita con questa mentalità, con la convinzione di avere le qualità e i mezzi per mettere in difficoltà la Juventus e arrivare in finale"”. Anche in campionato i rossoneri avevano giocato bene a Torino uscendo però sconfitti dallo Stadium, la speranza è ora quella di ottenere anche un risultato positivo: "A livello di prestazioni non siamo stati inferiori, ma in partite così equilibrate i particolari e i dettagli fanno la differenza. Contro avversari di questa qualità, se molli un attimo la presa la paghi a caro prezzo".

Sulla situazione societaria

Pioli ha commentato anche la situazione societaria, con Zvonimir Boban pronto all'addio dopo la rottura con Gazidis e Paolo Maldini che potrebbe decidere di seguire l'ex compagno di squadra. "Saranno queste ultime 13 partite di campionato e la Coppa Italia che determineranno il nostro lavoro - conclude Pioli -. Non facciamoci distrarre da altre situazioni. Noi possiamo incidere solo sulle nostre prestazioni. In ogni caso a Milanello sto vedendo un ambiente molto compatto".