Ibra dopo la lite con Lukaku: "Nel mio mondo non c'è posto per il razzismo"

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Peppe Di Stefano

Peppe Di Stefano

Protagonista della rissa sfiorata con Lukaku nel derby di Coppa, l'attaccante del Milan ha respinto qualsiasi presunta frase discriminatoria durante la lite: "Nel mondo di Zlatan non c'è posto per il razzismo. Siamo tutti della stessa razza, siamo tutti uguali!". E ancora: "Siamo tutti giocatori, alcuni meglio di altri". Oltre al tweet, splendido il video correlato che aveva postato a giugno su Instagram

LUKAKU-IBRA, APERTA INCHIESTA FEDERALE

La sconfitta e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia è quasi passata in secondo piano. Sarà perché i rossoneri sono rimasti in vantaggio fino alla parità numerica. Sarà perché i due gol subiti sono arrivati da palla inattiva. Oppure perché la sconfitta è arrivata solo nei minuti di recupero. Ma il day after a Milanello, al di là dall’analisi della partita, inevitabile come ogni post gara, è stato l’ennesimo Ibra-day.

Le scuse di Zlatan

Ibrahimovic a San Siro è stato protagonista (insieme a Lukaku) di episodi e frasi che con il calcio c’entrano poco. Anzi nulla. Quindi da condannare. Zlatan ha sbagliato e ha chiesto scusa. Alla squadra immediatamente negli spogliatoi. Poi ha spiegato al club il perché di quel nervosismo. E infine, con una presa di posizione attraverso i propri profili social, dissociandosi da qualsiasi forma di razzismo. Nei prossimi giorni si capirà cosa e quanto rischierà Ibra. Ma per adesso serve che restituisca al Milan sorrisi e punti. Per non rischiare di compromettere quanto di straordinario è stato fatto da 12 mesi a questa parte.

Il video postato da Ibra contro il razzismo

Il tweet di Paul Pogba

Nel pomeriggio è arrivato il tweet dell’amico Paul Pogba: "Zlatan razzista? Mi vuole troppo bene, quindi è l’ultima persona che definirei razzista. Dai, non scherzate".