Atalanta-Napoli, Gattuso: "Buona reazione, ma non basta. De Laurentiis? Non ci ho parlato"
NAPOLILe parole dell'allenatore azzurro dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia: "L'Atalanta ha iniziato meglio, poi abbiamo preso il pallino del gioco in mano. Il terzo gol ci ha spezzato le gambe e un'altra squadra poteva prenderne anche cinque, noi invece abbiamo reagito. Ora la Juve: in queste partite gli stimoli vengono da soli. Ma dobbiamo recuperare giocatori". E su De Laurentiis: "Non ci ho parlato"
L'Atalanta batte il Napoli al Gewiss Stadium e vola in finale di Coppa Italia. Nulla da fare per gli azzurri: dopo lo 0-0 dell'andata, nella semifinale di ritorno non è bastato il gol di Lozano sommato a una buona reazione nella ripresa dopo il doppio vantaggio nerazzurro firmato da Zapata e Pessina nel primo tempo. A chiudere i conti e fissare il risultato sul 3-1 finale è stato ancora il centrocampista ex Verona. Tanta delusione per Gennaro Gattuso, intervenuto a fine gara ai microfoni della Rai: "Di sicuro potevamo fare meglio sui tre gol - ha esordito l'allenatore del Napoli -, nel primo tempo è stata nettamente meglio l'Atalanta e abbiamo fatto fatica, mentre nel secondo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco. Poi però il terzo gol ci ha tagliato le gambe: un'altra squadra avrebbe anche potuto prendere quattro o cinque gol, noi invece abbiamo reagito e fatto buone cose. Purtroppo non basta. Ora bisogna tenere la testa alta e ritrovare energie e entusiasmo. Quest'ultimo a volte lo abbiamo, a volte no".
"Con De Laurentiis non ho parlato"
Gattuso ha poi commentato la prova di Osimhen, nuovamente titolare 94 giorni dopo l'ultima volta: "Dopo tutto questo tempo fermo non è facile entrare dall'inizio e giocare - ha spiegato l'allenatore -, ha fatto cose buone. Sicuramente gli manca lo scatto, che è la sua dote principale: fa ancora fatica, gli daremo minutaggio. Non mi è dispiaciuto, ma può fare molto di più". E in tanti si aspettano delle risposte dal Napoli già dalla prossima gara di campionato contro la Juventus: "In questo momento dobbiamo pensare a ripartire, anche se è vero che lo diciamo da tantissimo tempo. Oggi in difesa abbiamo dovuto schierare due centrali che non avevano mai giocato insieme. Quindi bisogna fare i complimenti ai ragazzi ma allo stesso tempo migliorare: lo ripeto, nei gol potevamo fare di più e due di questi sono arrivati nella stessa maniera. Ma quando si gioca ogni tre giorni, si fa fatica. Sabato sarà una partita difficile, ma lo sono tutte. Quando si gioca con la Juve gli stimoli vengono da soli, il problema è riuscire a recuperare i giocatori". Chiusura sul presidente De Laurentiis: "Cosa mi ha detto? Nulla, non ci ho parlato".