L'allenatore della Lazio analizza la sconfitta di Torino che vale l'eliminazione dalla Coppa Italia: "La prestazione c'è stata siamo delusi solo dal risultato". Sulle difficoltà offensive dei suoi: "Ci è mancata un po' di brillantezza e qualche iniziativa individuale". Su Milinkovic in panchina: "Ha giocato tanto ed era giusto che riposasse"
Prova ad analizzare lucidamente la sconfitta dello Stadium, Maurizio Sarri, che con la sua Lazio lascia la Coppa Italia dopo l'1-0 rimediato contro la Juve: "Io sono deluso dal risultato, non dalla prestazione - dice - Abbiamo concesso poco ma siamo mancati negli ultimi 20 metri, la gara era sotto controllo, è stata una partita ordinata". Una Lazio parsa poco brillante proprio nella fase di finalizzazione: "Siamo mancati nel riempire l'area e nelle iniziative importanti negli ultimi metri. Loro ci aspettavano bassi e avevamo poche possibilità di andare negli spazi - spiega ancora - Ci voleva qualche iniziativa per andare uno contro uno. Ci dispiace uscire ma non siamo delusi per la prestazione".
"Milinkovic? Doveva riposare, è un mese che giochiamo tanto"
A cosa potrebbe essere dovuta questa mancanza di brillantezza? "Purtroppo l'infortunio di Ciro ci ha messo nella condizione di giocare sempre con gli stessi giocatori davanti e abbiamo perso un po' di brillantezza, è un mese che giochiamo ogni tre o quattro giorni, il rientro di Immobile ci dovrebbe facilitare il tutto". A Milinkovic Savic è stato dato un turno di riposo: "Non ha giocato perché aveva fatto tutte gare da 98 o 99 minuti nelle ultime cinque o sei ed era giusto dargli un attimo di respiro - ribadisce - C'è il campionato, lui sta giocando sempre, è un ragazzo che ha già tremila minuti in campo e se riposa un po' credo sia salutare. Come stanno le squadre dopo il Mondiale? Credo sia una questione molto individuale, io ho visto uscire non benissimo Vecino, un po' meglio Sergej, ora sono recuperati ma sono situazioni soggettive, è difficile fare una valutazione esatta".
