Fiorentina, l'orgoglio delle due finali: assalto al primo trofeo, poi missione Conference
Coppa ItaliaContro l’Inter la prima delle due finali per i viola, che si sono qualificati anche per l'ultimo atto della Conference League. “Un percorso fantastico” ha sottolineato Italiano, “Inter è finalista di Champions e quindi ostacolo durissimo, proveremo a metterla in difficoltà
In due settimane la Fiorentina può riscrivere la storia del club. Due finali complicate, per la forza degli avversari, ma con la consapevolezza di avere le qualità per imporsi. Come ben sa Vincenzo Italiano. “È un orgoglio grandissimo -le parole della vigilia dell’allenatore- Ricordiamoci che abbiamo un'altra finale dopo aver fatto un percorso fantastico. Sfideremo la finalista di Champions, un ostacolo durissimo, ma ci arriviamo orgogliosi e sereni. Proveremo a mettere in difficoltà una squadra fortissima, cercheremo di dare filo da torcere”.
Fiorentina, il precedente con l'Inter di due mesi fa
La Fiorentina arriva al momento decisivo della stagione con un pieno di autostima e in grande condizione atletica. Italiano è riusciti a correggere la rotta di una stagione iniziata male. Ha spazzato via lo scetticismo attorno alla squadra. “Avevo detto che bisognava stare uniti e seguire il mister, solo così potevamo uscire da quel momento -ha sottolineato il capitano viola, Cristiano Biraghi, nella conferenza stampa del giorno prima della finale- Ero convinto, mi alleno tutti i giorni e sapevo che la strada era quella. Creavamo tanto e subivamo gol, ma c'è sempre stato gioco e determinazione di proporre un calcio offensivo”. Meno di due mesi fa la Fiorentina sbancava San Siro battendo l'Inter con una grande prestazione. Certo, da allora l'Inter è cresciuta tantissimo. Ma la Fiorentina è consapevole di potersela giocare. Solo lo scorso autunno sarebbe stato difficile da sostenere.
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