Juve-Lazio: Allegri ritrova Vlahovic e Kostic, in porta c’è Perin

La Juventus riparte da quell'ultimo minuto fatale. Ritrova la Lazio che l'ha battuta alla fine di quei minuti di recupero. Questa volta all'Allianz Stadium. Questa volta è Coppa Italia. Unico obiettivo rimasto per provare a sollevare un trofeo che manca da quasi 3 anni. A Reggio Emilia la Juventus di Pirlo vinse per 2-1 contro l'Atalanta grazie al gol di Chiesa nel secondo tempo dopo Kulusevski e Malinovskyi. Sono passati solo 3 anni ma sembra un'eternità. Di quella squadra ci sono solo pochi superstiti: Danilo, McKennie, Rabiot e, appunto Chiesa. Per la prima volta lo stadio tornò ad aprire al pubblico, 20% della capienza dopo l'incubo Covid. E al fianco di Pirlo come vice c'era proprio Igor Tudor. A fine stagione la Juventus cambiò e arrivò Allegri, ma quella resta l'ultima volta che un capitano della Juve sollevò una coppa. Allegri che di Coppe Italia ne ha vinte 4, record che condivide con Eriksson e Mancini, prova a invertire il trend negativo in campionato con un successo in Coppa Italia. La squadra negli ultimi due mesi si è spenta e sembra aver perso entusiasmo e cattiveria dopo essere uscita dalla lotta scudetto. La Coppa Italia può essere la competizione giusta per ritrovarli e magari trasferirli anche al campionato. Questa la speranza di Allegri che ritrova Vlahovic, squalificato a Roma, e Kostic, che ha smaltito l'influenza. Torna titolare McKennie che all'Olimpico era partito in panchina. Lascerà poco spazio agli esperimenti l'allenatore della Juventus che sa bene quanto sia delicato il momento della squadra. Un altro risultato negativo renderebbe l'ambiente ancora più complicato. Vedremo se la Coppa Italia può ridare le giuste motivazioni soprattuto per evitare di chiudere anche il terzo anno dell'Allegri bis senza trofei.