Milan-Bologna, Italiano: "Proveremo a scrivere la storia, sappiamo di avere delle chance"
Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan, l'allenatore del Bologna parla in conferenza stampa per presentare i temi della sfida che potrebbe regalare ai rossoblù un trofeo che manca dal 1974: "Proveremo a scrivere la storia, ma già così abbiamo fatto qualcosa di superlativo. Sappiamo di avere delle chance, dobbiamo giocare spensierati". Su Castro: "Ha superato il problema al piede ma non ha ancora i 90' nelle gambe"
Termina qui la conferenza stampa di Italiano e De Silvestri
"Questo è un gruppo che sta bene, sa anche divertirsi. Abbiamo iniziato la stagione così e domani dovremo affrontare la finale alla stessa maniera. E' un gruppo magico. Abbiamo battuto tanti record: quando siamo con la rosa al completo e tutti coinvolti, ce la giochiamo sempre per vincere. La Champions ci ha aiutato a capire che quando il livello si alza bisogna migliorarsi. La partita di Bergamo è stata tosta e ci ha fatto capire che potevamo arrivare in fondo. A livello personale mi soffermo di più sulle cose, le apprezzo di più. Quando vinsi la coppa con la Lazio ero un ragazzo"
Ora le domande per De Silvestri
Domani sarà la trasferta più partecipata nella storia del calcio bolognese, con circa 30mila tifosi al seguito
"Emozionante, perché abbiamo regalato a una città intera una partita importante e quello che si sta vivendo in città è inspiegabile. Saranno 29303 animali rossoblù affamati come noi: spiace che non potranno entrare in campo con noi ma li sentiremo"
Prima non ha risposto, sviando la domanda: gioca Castro o Dallinga?
"Il problema di Castro, il dolore al piede, è passato. Ma non so che autonomia può avere dall'inizio. So quella che avrebbe subentrando. Domani ci voglio pensare bene. Per lui è solo una questione di minutaggio, che al momento gli manca. Devono andare in campo quelli che possono dare il 100%, da questo punto di vista non possiamo sbagliare"
La storia può essere la vostra arma in più? O la troppa attesa sarà un peso mentale?
"Nella preparazione alla gara bisogna concentrarsi su quello che si farà in campo. Il resto esiste ma in campo devi pensare a giocare nel migliore dei modi. Dopo il fischio iniziale ti dimentichi tutto il contorno"
Oggi ha fatto un grande discorso al Quirinale e ha sorpreso ancora una volta una città
"Da quando sono arrivato è stato un susseguirsi di emozioni, sono arrivati risultati e crescita. Una coesione così nel gruppo non l'avevo mai vista. Sono state parole dettate dal cuore, volevo mostrare al Presidente della Repubblica quello che domani sarà per tutta Bologna. Deve essere una festa"
Dallinga o Castro? E nel fare il suo discorso alla squadra ha parlato agli uomini o ai giocatori?
"Mi chiedevate se il doppio confronto col Milan in pochi giorni poteva essere positivo: io credo che si riparta da zero e dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato nei 15' finali di venerdì. Sono convinto che domani non ci sarebbe neanche bisogno dell'allenatore. Dobbiamo giocarcela con grande spensieratezza"
Sarà la sua settima finale
"Abbiamo fatto qualcosa di superlativo, non era in programma che fossimo qui. Io sono a 3 pari per quanto riguarda le vittorie: se domani i miei vogliono farmi questo regalo... Ma già è bello così. Regalare emozioni alla gente è già una vittoria, domani proveremo a fare l'ultimo passo
Come ha preparato la finale contro una squadra abituata a reggere questo tipo di pressione?
"Loro quest'anno hanno già alzato un trofeo ma ogni partita è diversa. Venerdì abbiamo staccato la spina troppo presto, dobbiamo giocare liberi e spensierati e alla fine non avere rimorsi. La qualità deve regnare perché è quella che fa vincere queste partite"
E' una squadra che può aprire un ciclo? Ed è pronto a fare un "fioretto" in caso di vittoria?
"Il Bologna sta crescendo molto negli ultimi anni, da quando è arrivato il presidente Saputo lavora bene e cerca di migliorare anno dopo anno. E' tutta gente ambiziosa. Io avevo smesso con i fioretti ma se dovessimo fare questo miracolo ne riparleremo"
Come vivete l'importanza storica di questa finale?
"Con grande entusiasmo, è quello che ci ha accompagnato in questo percorso in coppa. Cercheremo di fare un passo verso la storia tutti insieme, sapendo di affrontare dei campioni ma vogliamo giocarci le nostre chance. Sappiamo che ne abbiamo"
Inizia la conferenza stampa
A breve l'inizio della conferenza stampa di Italiano. Con lui ci sarà il capitano del Bologna, Lorenzo De Silvestri
Il percorso del Bologna
Il Bologna di Italiano ha conquistato la finale di Coppa Italia battendo agli ottavi di finale il Monza con un netto 4-0 al Dall’Ara; nei quarti il successo contro l’Atalanta firmato nel finale da un gol decisivo di Castro. In semifinale il Bologna ha superato l’Empoli imponendosi sia all’andata (0-3) che al ritorno (2-1)
L'ultima finale del Bologna nel 1974
Domani sera il Bologna cercherà di scrivere una pagina importante della propria storia. I rossoblù infatti tornano a giocare una finale dopo cinquantuno anni d’attesa: l’ultima volta fu proprio una Coppa Italia, nel 1974, conquistata contro il Palermo ai rigori
Seconda sfida in 6 giorni
Curiosamente, Milan e Bologna si sono affrontate solo pochi giorni fa, in campionato. Venerdì sera, a San Siro, i rossoneri hanno vinto 3-1 in rimonta, con Gimenez - entrato dalla panchina - decisivo con una doppietta. Uno scontro diretto per l'Europa che ha permesso ai rossoneri di portarsi a -2 proprio dalla squadra di Italiano
L'intervento di Italiano
Al Quirinale, Italiano ha tenuto un breve discorso per ringraziare Mattarella per l'invito: "E' una finale che a Bologna manca da 51 anni e oggi vorrei portare simbolicamente in questa sala l'entusiasmo e la passione della città intera"

Italiano: "Porto qui l'entusiasmo di tutta la città" - Sky Sport
Vai al contenutoCurioso il modo in cui il Bologna, dopo il colloquio con Mattarella, ha voluto immortalare il momento. Diversi giocatori si sono fermati infatti a scattare delle foto... con una macchinetta usa e getta
L'invito di Mattarella
"Sarà un grande spettacolo di sport, un grande incontro": le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto questa mattina al Quirinale i calciatori, i dirigenti e gli staff tecnici di Milan e Bologna. "Rammentate sempre, come è stato detto e come ben sapete, che siete riferimento per tanti giovani del nostro Paese e degli altri Paesi da cui provenite", ha aggiunto

Mattarella: 'Milan-Bologna sarà grande spettacolo'
Vai al contenutoItaliano LIVE in conferenza stampa dalle 18.30
E' la vigilia della finale di Coppa Italia: domani sera, alle 21, Milan e Bologna si confenderanno il trofeo all'Olimpico. Vincenzo Italiano parlerà alle 18.30 in conferenza stampa presentando la sfida e rispondendo alle domande dei giornalisti: qui LIVE le sue parole in diretta