L'EuroNapoli non si ferma più: 4-1 al Midtjylland e primo posto blindato

Europa League
Il Napoli ha vinto 3-1 in Danimarca sul campo del Midtyjlland (Foto Getty)
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Gara dominata in Danimarca. Le magie di Callejon e Gabbiadini (doppietta) nel primo tempo e la rete di Higuain allo scadere, consegnano agli azzurri di Sarri il terzo successo consecutivo. Primo posto nel Gruppo D a punteggio pieno 

MIDTJYLLAND-NAPOLI 1-4
20' Callejon (N), 31' e 40' Gabbiadini (N), 42' Pusic (M), 94' Higuain (N)

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Il Napoli in Europa non si ferma più. Dopo aver archiviato con successo le prime due gare del Girone D, la squadra di Sarri ha ottenuto il terzo successo in casa del Midtjylland, squadra che guida la classifica del campionato danese. Gli azzurri restano così a punteggio pieno con nove punti conquistati, dieci gol fatti ed uno solo subito.

In avvio il Napoli soffre parecchio l'aggressività dei danesi, che con una linea offensiva piuttosto alta alta qualche brivido lo mettono alla difesa azzurra. Senza dimentiare la pioggia battenrte, che condiziona non poco il primo tempo. Sarà anche per questo che il Napoli ha bisogno di 20 minuti per carburare contro il volenteroso avversario. Se al 19' il contropiede di El Kaddouri si chiude con un diagonale bloccato quasi sulla linea dal difensore centrale Sviatchenko, sessanta secondi dopo Callejon, lanciato da Koulibaly, supera con un perfetto lob il portiere Andersen.

Qui comincia un'altra partita, tutta in discesa per il Napoli, che appena mette piede sulla mediana manda in titl il Midtjylland. Il raddoppio di Gabbiadini è inevitabile, ma questo non rende meno prezioso l'assist di Maggio. A destra, a sinistra e per vie centrali: la squadra di Sarri attacca senza sosta, mentre Andersen fa quello che può e in un attimo deve oppone prima a Callejon e poi ad Allan. Il tris del Napoli è una magia ancora di Gabbiadini, che riceve da Allan e di sinistro a giro chiude la partita con un tempo d'anticipo. Sì, perché la rete danese, poco prima del break, è solo frutto del caso e di una serie di rimpalli. La realizza Pusic.

La ripresa è dunque solo un dettaglio, o quasi. Smette di piovere, cala la temperatura e anche il ritmo del Napoli. Sarri ne approfitta per fare qualche cambio, ad Higuain che prende il posto di Callejon. Ma l'eccesso di sicurezza e una concentrazione tornata troppo presto negli spogliatoi, porta qualche rischio di troppo alla difesa napoletana. Ma la rimonta, nonostante una traversa colpita nel finale, resta un'ipotesi e nulla più per i danesi, che incassano in pieno recupero il poker di Higuain.