Napoli, troppo facile contro il Midtjylland: 5-0 e qualificazione

Europa League
Gabbiadini abbraccia Maggio: entrambi a segno contro il Midtjylland (foto getty)
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Nel quarto turno di Europa League la squadra di Sarri (piena di seconde linee) passa ai sedicesimi con due giornate di anticipo, danesi travolti in un match mai in discussione: a segno El Kaddouri, Gabbiadini (doppietta), Maggio e Callejon

NAPOLI-MIDTJYLLAND 5-0

12' El Kaddouri, 22' e 37' Gabbiadini, 54' Maggio, 77' Callejon

 

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Fosse stato un incontro di karate, il match sarebbe terminato dopo il primo tempo per manifesta superiorità. Il Napoli risolve la pratica Midtjylland in appena 38 minuti con la doppietta di Gabbiadini e la rete di El Kaddouri. Nella ripresa Maggio e Callejon partecipano alla festa del gol e fissano il punteggio sul 5-0. Il Napoli passa ai sedicesimi con due giornate di anticipo (primo aritmeticamente nel gruppo D a punteggio pieno), ma soprattutto con 16 reti segnate e appena una subita in 4 partite di Europa League: numeri straordinari che pongono la squadra di Sarri tra le candidate alla vittoria della coppa.

La prima di El Kaddouri - Prima del match il Napoli era già a un passo dalla qualificazione, pertanto Sarri decide di applicare un pesante turnover in vista della sfida di campionato contro l’Udinese. In campo dal primo minuto vanno solo quattro titolari: Reina, Koulibaly, Hamsik e Insigne. In cabina di regia si rivede Valdifiori, il fedelissimo di Sarri, e sulle fasce giocano Strinic e Maggio dal primo minuto. Ma la vera sorpresa arriva dopo appena 60 secondi dall’uomo meno atteso: El Kaddouri segna il suo primo gol ufficiale con la maglia del Napoli su un bel lancio di Insigne. Il marocchino sembrerebbe partite in posizione di fuorigioco, ma l’arbitro lascia giocare e la squadra di Sarri passa subito in vantaggio. È l’indizio di una partita che sarà a senso unico.

Doppietta di Gabbiadini - Ogni volta che il Napoli oltrepassa la metà campo, sembra potere arrivare un’occasione da gol. La difesa del Midtjylland balla pericolosamente e gli uomini di Sarri riescono spesso a scavalcarla con semplici lanci centrali. La partita diventa poco più di un allenamento e Gabbiadini ne approfitta per dimostrare tutta la sua fame di gol. Al 23’ Hamsik vede l’inserimento di Insigne, destro a giro respinto dal portiere e pallone che finisce tra i piedi di Gabbiadini che non sbaglia. Passa appena un quarto d’ora e Gabbiadini firma la doppietta personale, come nella gara d’andata: discesa di Strinic sulla sinistra, cross deviato da David Lopez e conclusione a botta sicura di Gabbiadini (4 gol in 4 partite di Europa League). Match già concluso dopo 38 minuti.

Turnover vincente - Nella ripresa il  turnover di Sarri continua a dare i suoi frutti, perché i calciatori che hanno giocato meno fanno di tutto per mettersi in mostra. Tra questi spicca l’orgoglio dell’eterno Maggio, che ritrova il gol al San Paolo al 54’ con un inserimento dalla destra, concluso con un tiro in equilibrio precario in area. Tre minuti dopo entra Callejon, un uomo troppo pericoloso per non fare male al modesto Midtjylland: arriva anche il gol dello spagnolo al 77’ con un colpo di testa da solo in area. Il Napoli con le seconde linee vince 5-0, si qualifica ai sedicesimi di Europa League con due giornate di anticipo e dà un messaggio forte alle big del torneo: tutti gli uomini di Sarri, dal primo all’ultimo, sono affamati di vittorie e vogliono questa coppa.