Sarri: "Triste a porte chiuse, ma voglio una grande gara"

Europa League
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L'allenatore del Napoli alla vigilia della partita di Europa League contro il Bruges. Si giocherà senza pubblico per l'allarme terrorismo in Belgio. "Match difficile dal punto di vista mentale, anche perché siamo già qualificati" 

"Non ci sono tante parole per descrivere una partita a porte chiuse: è triste. Abbiamo una gara di grande difficoltà mentale perché non ci sarà il pubblico e perché  siamo già qualificati. Vogliamo misurarci a livello di mentalità e dobbiamo trovare cattiveria per dare continuità ai risultati e alle prestazioni". Lo ha detto il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, sulla sfida con il Bruges, gara che si giocherà a porte chiuse per l'allarme terrorismo dopo i fatti di Parigi. "Fare bene domani ci aiuterebbe a far bene anche nelle prossime gare, contrariamente a quanto voi pensate io ci tengo molto".

Alle continue domane extra calcio ad El Kaddouri, il tecnico interviene e precisa: "Omar domani deve giocare a calcio e fare una grande partita, siamo tutti dispiaciuti per quanto accaduto ed anche per i musulmani ma se iniziate a parlare di calcio sono più contento". Poi Sarri torna di nuovo sul valore della gara: "Arrivare con la  giusta mentalità a questo match sarà un banco di prova importante. Per questo voglio un'ottima prestazione. Prestazione e risultato. Sono queste le due cose che mi aspetto dal match".