Lazio, Pioli: "Vincere per superare il momento negativo"
Europa LeagueDopo tre sconfitte e un pareggio in campionato, la sua squadra è in ritiro a tempo indeterminato. Alla vigilia della sfida casalinga contro il Dnipro, l'allenatore biancoceleste vuol ritrovare i risultati: "Siamo uniti, compatti e vogliamo uscire da questa situazione"
"Questi giorni servono per chiarirci, confrontarci e vedere dove migliorare. Bisogna sacrificarsi l'uno per l'altro, per noi questa cosa è determinante". Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Dnipro, nella quale basta un pareggio per la qualificazione al prossimo turno, Stefano Pioli commenta così il ritiro punitivo “deciso dalla società e condiviso dall’allenatore”.
Bicchiere mezzo pieno - "E' un momento delicato e importante, dove i risultati e le prestazioni in campionato non ci stanno dando ragione - spiega -. Potevamo fare di più, questo ci ha tolto fiducia e convinzione che dobbiamo ritrova il prima possibile. In questo momento dal di fuori si vedono solo cose negative, ma io devo vedere cose più concrete. Siamo solo a un punto in meno rispetto alla passata stagione, siamo la terza peggior difesa ma siamo la terza per tiri concessi all'avversario. Penso che lo sviluppo ci sia ma bisogna finalizzare e difendere meglio".
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/UEL?src=hash">#UEL</a> CS, <a href="https://twitter.com/hashtag/Pioli?src=hash">#Pioli</a>: "Vogliamo dimostrare che stiamo lavorando per crescere e migliorare" <a href="https://t.co/PxJhf6EoGh">https://t.co/PxJhf6EoGh</a> <a href="https://t.co/q5Imy0dw9N">pic.twitter.com/q5Imy0dw9N</a>— SS Lazio (@OfficialSSLazio) <a href="https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/669533413502775297">25 Novembre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Ambiente compatto - L’allenatore biancoceleste ribadisce poi che non c’è alcuna scollatura con i giocatori, nonostante qualche dichiarazione post partita, un po’ fuori le righe: "Le parole mi interessano poco - dice -, se ne potevano usare diverse, però contano gli atteggiamenti. Sto vedendo un gruppo e una squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e soffrire insieme". Già domani in Europa League: "Dobbiamo prendere tutte le partite per dimostrare di essere una squadra e di voler uscire da questa situazione. Non è normale non aver vinto nell'ultimo mese in campionato, ora vogliamo passare il turno con un turno d'anticipo".
Matri: "Il gruppo è unito" - "Non posso far paragoni con l'anno scorso perché non c'ero ma il gruppo è unito e ha voglia di uscire da questo momento". Anche Alessandro Matri non ha dubbi: “E’ normale che quando le cose vanno male la stampa ci mangia. Si è parlato di casi che non ci sono stati – la frecciata dell’ex milanista -. Anche domenica si è parlato di giocatori che deridevano i compagni e non è vero. Queste cose fanno male alla piazza e alla squadra. Il ritiro? I ritiri possono far bene ma l'unica soluzione è il lavoro. Europa League ciambella di salvataggio? Parlarne ora è presto. La situazione non è bella ma non è così disastrosa. Abbiamo un punto in meno anno scorso. Gli obiettivi preposti non sono così distanti. E' un campionato così strano stanno facendo fatica anche le favorite. Domani dobbiamo ipotecare il passaggio del turno. E' inevitabile che dopo questi risultati il singolo e il gruppo un po' di fiducia la perde. Ma il campionato è lungo, la classifica non è così lunga e si può ancora fare bene".
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