Lazio, tris e qualificazione. Fiorentina, pareggio prezioso
Europa LeagueI biancocelesti superano l'ostacolo Dnipro 3-1 e passano ai sedicesimi con il primo posto nel Girone G, mentre la squadra di Sousa a Basilea dopo un avvio travolgente si fa rimontare e chiude 2-2: manca ancora un punto per raggiungere l'obiettivo. Espulso Roncaglia al 26'
LAZIO-DNIPRO 3-1
4' Candreva (L), 65' Bruno Gama (D), 68' Parolo (L), 93' Djordjevic (L)
Alla Lazio basta un punto per ottenere la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale nel match della quinta giornata di Europa League, ma dalla sfida interna contro il Dnipro Pioli vuole uscire con una vittoria, per rilanciare la squadra e uscire dal momento negativo (tre sconfitte e un pareggio in campionato). Obiettivo pienamente raggiunto dopo una partita dominata 3-1, con le firme di Candreva, Parolo e Djordjevic.
Subito Candreva - Gelata all'andata dal pareggio al 93' di Seleznyov, la Lazio passa in vantaggio dopo appena 4' alla prima iniziativa offensiva: l'1-0 è di Candreva, che dopo essersi sbloccato contro il Rosenborg in Europa League era andato a bersaglio anche in campionato nell’ultima giornata contro il Palermo. I biancocelesti conservano il meritato vantaggio trascinati da Kishna, mentre gli ucraini (costretti a vincere per qualificarsi) non si rendono mai pericolosi e perdono per infortunio il loro miglior giocatore, Matheus.
Parolo e Djordjevic completano l'opera – Dopo 20' privi di azioni degne di nota, il Dnipro trova a sorpresa il pareggio: grazie alla deviazione di Parolo sul tiro di Leo Matos il pallone finisce tra i piedi di Bruno Gama, che non fallisce l'1-1. La Lazio però reagisce subito, rispondendo soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento alle richieste di Pioli: al 68' il tiro di Parolo viene deviato nella porta difesa da Vailati, i padroni di casa si portano sul 2-1. A differenza dell'andata la Lazio gestisce bene i minuti finali, trovando il terzo gol con Djordjevic. Oltre a risollevare il morale della squadra, la vittoria porta gli uomini di Pioli a 13 punti nel Girone G: con 4 vittorie e un pareggio il passaggio ai sedicesimi e il primo posto sono al sicuro.
BASILEA-FIORENTINA 2-2
23' e 36' Bernardeschi (F), 39' Suchy (B), 73' Elneny (B)
La Fiorentina torna in campo europeo dopo aver rallentato il passo in campionato, con il 2-2 interno contro l'Empoli. A Basilea tappa cruciale dopo la sconfitta dell'andata: prima da ex per Sousa, che l'anno scorso proprio sulla panchina degli svizzeri aveva vinto il campionato. Nel primo tempo Bernardeschi si rende protagonista in positivo, Roncaglia rovina tutto facendosi espellere: in 10 uomini i viola subiscono la rimonta del Basilea e chiudono 2-2, restando secondi nel Girone I a quota 7. Serve un punto contro il Belenenses nel prossimo turno per raggiungere l'obiettivo qualificazione.
Doppio Bernardeschi - Mentre a Roma la Lazio festeggia l'1-0, a Basilea dopo 4' la Fiorentina è furiosa per un rigore non concesso dopo il fallo di mano in area di Elneny, il giocatore egiziano che con un tiro da fuori aveva deciso la partita d'andata. L'umore dei viola cambia al 23': errore di Boetius che regala il pallone a Kalinic, passaggio per Borja Valero e zampata decisiva di Bernardeschi. La partita sembra in discesa, ma al 26' Roncaglia complica i piani della Fiorentina: gomitata a Embolo e rosso inevitabile. Un espulso per Sousa come all'andata, dunque, quando a lasciare la squadra in 10 era stato Gonzalo Rodriguez. Il Basilea ne approfitta e si fa più aggressivo ma al 36', proprio nel momento più difficile della Fiorentina, arriva la doppietta di Bernardeschi. Con un uomo in più gli svizzeri alzano il ritmo e al 39' accorciano le distanze con Suchy, alla prima rete in Europa League.
Pareggio prezioso - La Fiorentina non soffre, sembra poter controllare la partita, ma al 28' della ripresa si fa sorprendere da Elneny: buon aggancio e ottimo destro, situazione in parità. Il match resta equilibrato nei 20' finali, i viola in 10 riescono a restare in piedi. Pur con grande rammarico per aver rovinato un avvio travolgente, la Fiorentina torna a casa soddisfatta: è seconda nel Girone I, a -3 dal Basilea ma con tre punti di vantaggio sul Lech Poznan, che non è andato oltre lo 0-0 contro il Belenenses. La qualificazione a questo punto è vicina: basta raccogliere un punto in casa contro l'ultima del Girone I per passare ai sedicesimi.