Match a senso unico al San Paolo, dove la squadra di Sarri si riscatta con gol e classe, chiudendo il percorso della fase a gironi in bellezza con sei vittorie su sei e 22 gol segnati
NAPOLI-LEGIA VARSAVIA 5-2
Marcatori: 32' Chalobah (N), 39' Insigne (N), 57' Callejon (N), 64' e 90' Mertens (N), 62' Vranjes (LV), 91' Prjovic (LV)
E' un Napoli che fa paura, quello che ospita il Legia Varsavia nella sesta e ultima tappa della fase a gironi di Europa League: sconfitta in campionato a Bologna, la squadra di Sarri è al comando del Gruppo D a punteggio pieno, con 5 vittorie su altrettante partite. L'allenatore chiede l'ultimo sforzo: "Serve un segnale per dimostrare di aver lavorato sugli errori commessi al Dall'Ara. Dobbiamo ripartire da n.1, vogliamo essere al top in Europa". Missione compiuta: con un emblematico 5-2 e 22 gol segnati il Napoli si gode il primato.
Partenza sprint – Assente Higuain il Napoli parte subito bene con Mertens, che si fa notare dopo 8' su punizione, e David Lopez, il cui tiro deviato da Pazdan si ferma sulla traversa. I polacchi non trovano spazio, i padroni di casa mantengono il controllo del gioco, per il gol è solo questione di tempo. A sbloccare il risultato ci pensa Chalobah: il giocatore in prestito dal Chelsea, che sabato compirà 21 in anni, alla seconda partita da titolare si regala una rete di grande classe, saltando al 32' con un tunnel Pazdan prima di affondare il colpo con il destro. 7' dopo entra nel tabellino anche Insigne: errore difensivo di Jodlowiec e Lewczuk, che gli consegnano il pallone del 2-0.
Mertens show – Dal primo al secondo tempo il copione non cambia: è sempre il Napoli a fare la partita. Dopo 9' Insigne lascia il posto a Callejon, cui bastano 3' per andare a segno. Il protagonista dell'azione è Mertens, che si conferma in ottimo stato di salute al 64', quando con il destro trova la rete. In mezzo c'è l'1-3 del Legia, con Vranjes. L'attaccante belga non è ancora sazio, però, si diverte e diverte il proprio pubblico fino alla fine, lanciando un messaggio a Sarri in vista del match di domenica contro la Roma. Al 25' della ripresa liquida la difesa polacca con un doppio dribbling ma viene fermato da Lewczuk, all’83' ci prova con una semirovesciata e al 90' da fermo tira fuori dal cilindro un bolide che gli vale la doppietta. 1' dopo Prijovic chiude il match sul 5-2, dopo 90' a senso unico. Il Napoli festeggia la goleada e il record: 22 gol segnati in Europa League e solo 3 subiti, passaggio della fase a Gironi a punteggio pieno, Sarri non poteva chiedere di meglio.