Napoli, "punizione" eccessiva. Fiorentina, pari con il Tottenham

Europa League
Gabbiadini, titolare nel match con il Villarreal al posto di Higuain (Getty)
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Un gol di Suarez su calcio di punizione all'82' condanna la squadra di Sarri alla sconfitta al Madrigal. Al Franchi, invece, la Fiorentina rimonta il gol di Chadli con Bernardeschi e si giocherà il passaggio del turno a White Hart Lane

VILLARREAL-NAPOLI 1-0
82' Suarez

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Fu il Napoli a interrompere la serie di gol segnati in casa in Coppa dal Villarreal nel dicembre del 2011, questa volta, però, il Napoli non riesce a neutralizzare l'attacco del "submarino amarillo". In quell'occasione gli azzurri s'imposero 2-0, questa volta il risultato premia la formazione di Marcelino passata in vantaggio all'82' grazie a un calcio di punizione di Suarez, soltanto toccato da Reina. Il Napoli perde al Madrigal ma resta comunque in corsa per il passaggio agli ottavi.

Nel match di Coppa scelte differenti rispetto al campionato per Maurizio Sarri. L'allenatore del Napoli concede spazio a Gabbiadini e Mertens in avanti lasciando a riposo Higuain e Insigne inizialmente in panchina. Nel mezzo è Valdifiori ad agire da regista.

Il Napoli gioca anche in Europa con il piglio della grande squadra mostrando qualità tecnica e immensa organizzazione del gioco rispetto alla formazione di Marcelino che gioca a viso aperto e consente agli uomini di Sarri di agire alle spalle delle linee difensive alternando lo sviluppo del gioco in ampiezza e in profondità. Gabbiadini e Mertens non fanno rimpiangere i "titolari" e arrivano spesso dalle parti di Areola anche se l'occasione più importante del primo tempo capita agli spagnoli dopo un'uscita avventata di Reina alla quale lo stesso portiere rimedia in extremis.

Nella ripresa, squadre più stanche e dunque allungate con più spazi da sfruttare da entrambe le parti. I capovolgimenti di fronte sono frequenti, il Napoli reclama per un fallo di mano in area di Ruiz, Soldado manda in curva un assist di tacco di Musacchio. Ci provano anche Mertens (fuori) e prima di lui Callejon (parata di Areola), ma il risultato resta fermo sullo 0-0 fino all'82' quando una punizione dal limite si trasforma nella chance vittoria per il Villarreal: calcia Suarez, Reina si allunga quanto può ma non abbastanza per deviare il tiro che premia il "submarino amarillo". Vince il Villarreal che sposta l'inerzia della qualificazione leggermente dalla sua parte. Al San Paolo il Napoli avrà l'occasione per ribaltare il risultato.

FIORENTINA-TOTTENHAM 1-1
38' rig. Chadli (T), 59' Bernardeschi (F)

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Pari in rimonta per la Fiorentina che contro il Tottenham chiude sull’1-1 l’andata dei sedicesimi. Come un anno fa, viola e Spurs si sono ritrovati nel primo turno ad eliminazione diretta: allora andò bene ai toscani, che pareggiarono 1-1 a Londra e vinsero 2-0 davanti al proprio pubblico; stavolta al Franchi la squadra di Paulo Sousa è stata sì protagonista di un grande secondo tempo, ma ha il rimpianto di aver fallito tre chiare occasioni per segnare nel primo tempo. Al 32’, infatti, prima Bernardeschi e poi Zarate non sono riusciti ad agganciare il pallone a due passi dal portiere Vorm e su un perfetto cross di Ilicic. Altra chance per Zarate al 44’, ma il suo tiro al volo è terminato oltre la traversa. Sarebbe stato il gol per pareggiare i conti dopo il rigore trasformato da Chadli sei minuti prima (fallo di Tomovic su Davies).

In avvio di ripresa Chadli si trova nella posizione ideale per raddoppiare, ma Tatarusan chiude (senza grosse difficoltà) ogni spazio. Al 59’ la conferma che per Bernardeschi questa è la stagione della consacrazione: la sua quarta rete in Europa - gran sinistro dalla distanza con deviazione - vale l’1-1 e soprattutto tiene vive, vivissime le speranze di passaggio del turno. Conferme anche sulla mentalità di Sousa, che subito dopo sostituisce Blaszczykowski non per difendere ma per continuare attaccare grazie all’inserimento di Kalinic.

Il Tottenham subisce il colpo, la Fiorentina continua a spingere. Il gioco degli inglesi diventa sempre meno convinto ed efficace, e nemmeno l’ingresso di Kane (fuori Son) dà all’attacco di Pocettino energie sufficienti per riportarsi in vantaggio. Allora meglio rafforzare il centrocampo con Dier al posto di un affaticato Chadli. Il vantaggio lo cercano invece i viola con più insistenza, ma la parità è il risultato più giusto che mette già parecchio pepe sul ritorno a White Hart Lane.