Lazio, cori razzisti: Uefa apre procedura disciplinare

Europa League
La Lazio è sotto accusa per "comportamento razzista, cori illeciti e striscione illecito" dopo il math esterno contro lo Sparta Praga (Foto Getty)
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Aperta un'inchiesta nei confronti della squadra di Pioli, dopo i 'buu' razzisti dei suoi tifosi a un giocatore di colore dello Sparta Praga, Costa Nhamoinesu, nel primo tempo della sfida di andata degli ottavi di finale

L'Uefa ha aperto due procedure disciplinari dopo la partita di Europa League Sparta Praga-Lazio (terminata 1-1). Una decisione in merito verrà presa dalla Commissione di disciplina martedì 22 marzo, quindi dopo la gara di ritorno degli ottavi di finale, prevista a Roma giovedì 17. La Lazio è sotto accusa per "comportamento razzista, cori illeciti e striscione illecito". Una procedura disciplinare è stata aperta anche nei confronti del club ceco per "striscione illecito" e l'impiego di fuochi d'artificio.

In particolare, la partita era stata interrotta per circa un minuto dall'arbitro Undiano Mallenco al 25' dopo la segnalazione di Costa Nhamoinesu, difensore zimbabwese dello Sparta, di cori razzisti provenienti dai tifosi della Lazio.