Stella Rossa demolita, il Sassuolo vince 3-0
Europa LeagueLa squadra di Di Francesco "vede" la qualificazione alla fase a gironi di Europa League dopo il risultato del Mapei Stadium. Nel primo tempo segnano Berardi e Politano, nella ripresa Defrel. E sugli spalti riappare Ivan Bogdanov, capo dei Delije, gli ultrà della Stella Rossa
SASSUOLO-STELLA ROSSA 3-0
17' Berardi, 40' Politano, 69' Defrel
Guarda la cronaca del match
Altro che sorpresa! Il Sassuolo si trasforma in certezza, il calcio europeo può ammirare la freschezza di una squadra che continua a stupire, anche oltre i confini nazionali. La Stella Rossa non sarà la corazzata di un tempo, ma i serbi farebbero paura a chiunque. Specie se sugli spalti, al Mapei Stadium, si presenta anche Ivan Bogdanov, visibilmente dimagrito, ma ugualmente scatenato nella curva biancorossa. Tornando al match il Sassuolo liquida senza troppo faticare un avversario che avrebbe meritato di perdere con un passivo più netto.
La squadra di Di Francesco domina il gioco e nonostante la presunta differenza di condizione mostra una qualità nettamente superiore rispetto all'avversario. Politano è stato l'ago della bilancia, l'uomo in più a galleggiare tra le linee e a dare fastidio alla retroguardia serba. Sugli sviluppi di un suo tiro (doppio palo), Berardi mette dentro un tap in facile facile, dimostrandosi finalizzatore implacabile anche in Europa League.
Si gioca praticamente a una porta e prima Beradi, poi Defrel (servito da Politano), sfiorano il raddoppio. Il 2-0 arriva a fine primo tempo con il solito Politano che incornicia una prova esemplare. Nella ripresa non c'è la reazione della Stella Rossa, Politano colpisce ancora un palo, Di Francesco si tranquillizza e sostituisce Berardi. Nemmeno un minuto dopo Defrel, al volo, inchioda il risultato sul 3-0 regalando al Sassuolo un parziale preziosissimo. Lo stesso Defrel sfiora anche il quarto aprendo il piattone a tu per tu con Kahriman.
Nel finale entra anche il giovane talento Sensi, il Sassuolo controlla la partita senza problemi. Andrà al Marakana di Belgrado con un vantaggio consistente e con la qualificazione ai gironi nettamente alla portata, ma guai ad abbassare la guardia.
