L'allenatore della Fiorentina, alla vigilia della sfida con il Paok, è chiaro: "Mi aspetto sempre molto dalla mia squadra, abbiamo un margine di crescita considerevole. Partita dopo partita arriveremo al massimo"
"Per me è sempre un piacere tornare in Grecia, dove ho passato anni molto belli e il tifo è entusiasmante. Lo stesso entusiasmo che domani spingerà il Paok a dare il massimo. E' una squadra molto ben organizzata, con giocatori che davanti possono fare la differenza. Noi dovremo partite molto concentrati, imporre il nostro gioco, con la nostra identità, cercando di creare delle opportunità che ci possano permettere di vincere la partita".
A dirlo Paulo Sousa parlando alla vigilia del match d'Europa League con il Paok Salonicco. "Con tutto il rispetto per i nostri avversari, noi ci concentriamo sulla nostra rosa, sul nostro gioco e le nostre dinamiche - ha aggiunto il tecnico della Fiorentina -. Mi aspetto sempre molto dalla mia squadra, abbiamo un margine di crescita considerevole. Partita dopo partita arriveremo al massimo. Sappiamo che abbiamo incontrato difficoltà nelle nostre prime partite ma sono molto fiducioso perché la squadra sta crescendo, crescerà, e saprà costruire molto di più per vincere le partite. Più importante per noi l'Europa League o il campionato? Domani daremo più importanza all'Europa League".
Solo qualche indizio sulla formazione: "Babacar? Ultimamente lo vedo con un'attitudine di lavoro mai vista. Il fatto che giochi domani è una possibilità, se continuerà così comunque avrà molte possibilità di giocare durante la stagione e di dare una mano alla squadra. Dragowski ha avuto difficoltà per il cambio di metodologia di lavoro e un piccolo infortunio gli ha impedito di essere competitivo in porta con gli altri. Siamo convinti - conclude Sousa - che ci potrà aiutare e stiamo cercando di aiutare i nuovi a inserirsi al meglio per far sì che siano pronti quando la squadra avrà bisogno di loro".
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