Di Francesco: "Faremo di tutto, ma non è decisiva"
Europa LeagueAlla vigilia della sfida contro il Rapid Vienna, l'allenatore del Sassuolo carica il gruppo: "Abbiamo fatto tanto per conquistare l'Europa, ci teniamo tanto". In Austria sarà importante fare risultato: "Per l'aspetto psicologico e in vista delle prossime gare"
Galvanizzato dalla vittoria in rimonta in campionato contro il Crotone, il Sassuolo si tuffa nuovamente nel clima dell'Europa League con la seconda trasferta consecutiva, questa volta a Vienna. Dopo aver battuto all’esordio l'Atlethic Bilbao, il Sassuolo ha perso sul campo del Genk. Per la qualificazione al prossimo turno è tutto aperto: le quattro sfidanti del girone F sono tutte appaiate a quota 3. L'impegno sul terreno dell'Allianz Stadion diventa quindi importantissimo. Di Francesco non avrà a disposizione ancora gli infortunati Berardi, Missiroli e Letschert, mentre Duncan non è nella lista dei 19 convocati, preservato probabilmente per il derby di domenica a Bologna.
"Teniamo tanto all’Europa" - "Abbiamo fatto tanto per conquistare l'Europa e ci teniamo tanto", ha detto in conferenza stampa Eusebio Di Francesco, prima di soffermarsi sull’avversario: "Il Rapid Vienna assomiglia al Genk: ha molta qualità davanti e giocatori bravi nell'uno contro uno. Attaccano tanto con i terzini e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne”. Per l’allenatore neroverde, la sfida in Austria non sarà quella decisiva: “Ma di sicuro è importante. Sarà fondamentale uscire da qui con un risultato positivo, per l'aspetto psicologico e in vista delle prossime gare".
Gli infortuni - Inevitabile parlare poi delle assenze: "Tanti infortuni sono stati casuali perché sono da trauma come la spalla di Letschert. Noi ci alleniamo ad alta intensità per partite importanti e queste sono casualità che ci hanno messo fuori gioco giocatori importanti, che speriamo di riavere prima possibile. L'aver cominciato prima la stagione non penso c'entri". Gli avversari avranno dalla loro uno stadio caldissimo: "Lo stadio del Rapid Vienna ha grandissimo tifo e può essere l'arma in più della squadra di casa, ma noi spesso anche in casa abbiamo tanti tifosi avversari, quindi non ci spaventa. Abbiamo fatto bene in stadi come il Marakana di Belgrado: abbiamo superato bene quell'esame e ci auguriamo di fare lo stesso anche per questo".
La sconfitta contro il Genk - "Ogni partita è a sé. Contro il Genk – ha aggiunto Di Francesco - abbiamo fatto errori dal punto di vista tattico, per questo dobbiamo alzare l'attenzione in fase difensiva: prendiamo gol con pochissimi tiri in porta dell'avversario. Cercheremo di non subire ma anche di far gol, perché a me non piace un atteggiamento passivo".