Candreva rilancia l'Inter. Viola, 3-1 al Liberec

Europa League
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Una rete del nazionale azzurro regala ai nerazzurri i primi 3 punti in Europa League e scaccia la crisi. La Fiorentina segna due reti in avvio poi controlla il match nella ripresa, e si conferma in testa al suo girone

 

INTER-SOUTHAMPTON 1-0
67' Candreva

Il tabellino del match

L'Inter si riscatta: prima vittoria e qualificazione riaperta in Europa League. Tre punti che sono un toccasana per De Boer che sembrava a rischio dopo la sconfitta con il Cagliari. Una stupenda rete di Candreva porta in vantaggio i nerazzurri, che soffrono nel finale per l'espulsione di Brozovic ma riescono a difendere l'1-0.

Southampton in controllo - La partita la fa il Southampton. Avvio timido degli uomini di De Boer che cercano prima di tutto di non concedere spazi facili agli inglesi, punto dolente di questo avvio di stagione. Rispetto alle ultime uscite la squadra è più bassa e corta. Quando si propone in avanti l’Inter fatica però a costruire gioco. E nelle rare volte in cui controlla il possesso si espone a rischi nelle ripartenze del Southampton. I Saints dimostrano di essere in ottimo stato di forma, mettono in difficoltà l’Inter soprattutto sulla fascia destra con un Tadic pimpante e arrivano vicinissimi al gol del vantaggio al 38’ con Rodriguez che manca la deviazione decisiva da distanza ravvicinatissima.

Ripresa, altro piglio: Brozovic espulso, poi sofferenza e vittoria - Una bella azione al 9’ minuto della ripresa, conclusa con un tiro di poco a lato di Icardi, fa crescere le speranze dei tifosi dell’Inter. I nerazzurri sono più tranquilli nella gestione della palla e sembrano prendere coraggio. E al 67’ arriva un bellissimo gol di Candreva che riceve il cross rasoterra di Santon e con una girata precisissima insacca l’1-0. L'Inter ha preso definitivamente coraggio, il possesso palla è più rilassato e il Southampton sembra spegnersi. Ma a far preoccupare di nuovo i tifosi è l'espulsione di Brozovic, che prende due ammonizioni in meno di 10 minuti. L'Inter soffre inevitabilmente nel finale di gara: prima Nagatomo sulla linea, poi un miracolo di Handanovic conservano il vantaggio nerazzurro. Arrivano i primi tre punti in Europa League, dopo qualche brivido. L'Inter e De Boer provano a rilanciare la stagione.

SLOVAN LIBEREC-FIORENTINA 1-3
8' e 23' Kalinic, 58' Sevcik (S), 70' Babacar (F)

Il tabellino del match

La Fiorentina respira in Europa League e ritrova entusiasmo in attesa di tempi migliori in campionato. Battuti i cechi dello Slovan Liberec e prima posizione nel girone confermata. Il doppio vantaggio in avvio. firmato Kalinic, facilita il lavoro ai viola. Nella ripresa i cechi accorciano ma in contropiede Babacar riporta a due le reti di vantaggio dei toscani.

Avvio sprint - Ci mette poco la Fiorentina a sbloccare la partita: Babacar recupera una palla vagante, prova a servire Kalinic, che riceve il pallone grzie a una deviazione di un difensore ceco. Il serbo, solo davanti al portiere, non sbaglia. I viola controllano senza troppi problemi le prime fasi del match, agevolati dalla difesa del Liberec che non riesce mai ad uscire con pulizia ed efficacia. Poco dopo arriva anche la doppietta per l’attaccante croato, che riceve un lancio di Astori approfittando di un intervento a vuoto della difesa dei cechi e mette in rete dopo aver saltato il portiere.

Lo Slovan accorcia, ma non basta - Al 58’ lo Slovan accorcia le distanze: non basta il grande intervento di Tatarusanu, sulla respinta c’è Sevcik che riapre la partita. La Fiorentina abbassa il baricentro e riparte. Al 70' contropiede velocissimo guidato da Borja Valero, palla a Kalinic, che serve un passaggio facile faciler per l'1-3 di Babacar. Dopo il 3-1, lo Slovan si riversa in avanti e crea quattro occasioni a ripetizione senza mai però rendersi realmente pericoloso nei confronti della difesa viola. Il match si avvia alla conclusione con i padroni di casa che attaccano alla disperata e la Fiorentina che riparte pericolosa in contropiede. Il risultato non cambia, è 3-1 per la Fiorentina, che conserva il primato nel girone J.