De Boer: "Per passare dobbiamo vincerle tutte"

Europa League
frank_de_boer_ansa

Il primo gol di Candreva con l'Inter e le parate di Handanovic nel finale hanno regalato all'allenatore olandese tre punti d'oro. "Abbiamo mostrato la giusta cattiveria. Devo fare i complimenti ai ragazzi". L'ex laziale: "Dimentichiamo la partita contro la Juve"

Dopo due sconfitte in Europa League, l’Inter doveva vincere per non dire addio troppo presto alla qualificazione al prossimo turno. E vittoria è stata. Il primo gol di Candreva, e un super Handanovic hanno regalato a De Boer tre punti d’oro che rilanciano le speranze nerazzurre nel girone. "Per continuare in Europa League dobbiamo vincerle tutte. Oggi ci siamo riusciti - ha detto Frank De Boer- . Voglio fare i complimenti alla squadra, ha giocato con disciplina".

"Ecco in cosa migliorare" - "Inevitabile poi, parlare del gran gol dell’ex Lazio, e dell’espulsione di Brozovic: "Non volevamo perdere - ha aggiunto l’allenatore olandese -, nella ripresa c'è stato il gol di Candreva, fantastico. Dopo l'espulsione di Brozovic siamo andati in difficoltà, ma abbiamo saputo soffrire". Il Southampton ha messo in difficoltà i nerazzurri soprattutto nel gioco aereo: "Ma abbiamo avuto un portiere fantastico", ammette De Boer prima di indicare su cosa dovrà migliorare la sua squadra: "Nella fase d’attacco possiamo ancora migliorare nei movimenti, ma abbiamo fatto abbastanza bene. La ripresa? Ho cercato di cambiare la nostra idea di gioco, riuscendo a giocare meglio la palla ed il risultato è stato il gol ed altre occasioni".

Candreva: "Vittoria fondamentale" - Con la maglia dell’Inter non aveva mai segnato. Il suo gol, alla Icardi, ha deciso la gara: "Sono tre punti determinanti e fondamentali, perché abbiamo riaperto una possibile qualificazione. Ci teniamo a questa competizione e deve essere un punto di partenza”. Candreva non ha dubbi: "Occorrerà continuare su questa squadra. E avere umiltà, sacrificio, determinazione. Ripeto, dobbiamo partire da qui, la Juventus è un lontano ricordo e dobbiamo continuare su questa strada.

Handanovic e i miracoli - Con le sue parate, soprattutto dopo l’espulsione di Brozovic, il portiere nerazzurro ha salvato il risultato: "La seconda parata è stata la più difficile. Quando devi aggredire, non è facile, ma non c’era niente da perdere, è una cosa sulla quale ci alleniamo e sono contento di questa parata". L’esultanza a fine gara è stata quasi liberatoria: "Il risultato serviva a tutti i costi, oggi non era importante giocare bene, era importante portare a casa il risultato. Abbiamo sofferto, non abbiamo giocato bene, dobbiamo dirlo. Ci sono certe cosa da rivedere, ma la cosa più importante è che abbiamo riaperto la qualificazione e questa vittoria ci dà anche morale". Ai nerazzurri servirà ora trovare la continuità di risultati: "Nel campionato italiano le squadre sono preparate e tutte contro di noi cercano di non subire e noi dobbiamo essere più concreti, ma anche soffrire, non solo fare del bel gioco. Alcune volte siamo stati superficiali, ma - ha concluso - penso che oggi non lo siamo stati".