Roma rimontata nel finale. Sassuolo, 1-1 a Vienna

Europa League
Con due reti in due minuti nel finale, l'Austria Vienna strappa un 3-3 d'oro all'Olimpico
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In vantaggio per 3-1 contro l'Austria Vienna, i giallorossi prendono due gol in due minuti tra l'82' e l'83' e chiudono sul 3-3. Una rocambolesca autorete al 67' di Schrammel regala alla squadra di Di Francesco un pareggio importantissimo contro il Rapid

ROMA-AUSTRIA VIENNA 3-3

16' Holzhauser (A), 18' e 33' El Shaarawy (R), 82' Prokop (A), 83' Kayode (A)

Alla vigilia, Luciano Spalletti l’aveva detto: dopo la vittoria contro il Napoli, non dobbiamo fare passi indietro. La Roma non l’ha ascoltato. Dopo aver praticamente chiuso la gara (3-1 al 69’ di Florenzi), l’Austria Vienna l’ha pareggiata in due minuti: all’83’ e all’84’. I giallorossi restano sì al primo posto del girone E, a pari merito dei propri avversari. Un vero e proprio psicodramma nel reparto arretrato. Inevitabile dire che sarà proprio sui movimenti difensivi che Luciano Spalletti dovrà concentrare il lavoro dei prossimi giorni. Non sono bastati in due occasioni su tre, gli splendidi gli assist del solito Francesco Totti. I primi minuti del reparto arretrato, regalano una previsione di quello che sarà il finale. E’ una palla persa di Juan Jesus che al 16’ permette il vantaggio all’Austria Vienna: il tiro al volo di Holzhauser (su cross di Kayode), batte Allison.

La reazione della Roma non si fa attendere: un lancio perfetto della giovane stellina brasiliana Gerson scavalca la difesa austriaca, El Shaarawy aggancia e di controbalzo batte Almer. Al 33’ il solito assist fantastico di Totti, da fermo, mette a tu per tu col nuovo portiere dell’Austria Vienna Hadzikic (entrato al posto dell’infortunato titolare). Il Faraone la mette alla perfezione sotto all’incrocio, e fa emozionare l’Olimpico. Nella ripresa, ancora una splendida palla d’esterno del capitano giallorosso al 69’, regala a Florenzi una palla da spingere soltanto dentro per il 3-1. Nel finale, però, i giallorossi si disuniscono all'improvviso. E quando non sembrava potesse accadere, prima Prokop, poi Kayode con il ginocchio fissano il risultato sul 3-3. La Roma, la qualificazione dovrà costruirsela in gran parte in trasferta.

RAPID VIENNA-SASSUOLO 1-1

7' Schaub (R), 67' aut. Schrammel (S)

Una clamorosa autorete di Shrammel al 67’, regala al Sassuolo di Di Francesco un pareggio insperato all’Ernst Happel di Vienna contro il Rapid. L’1-1 in Austria permette ai neroverdi di mantenere il secondo posto nel girone F e di giocarsi le speranze qualificazione nelle gare che giocherà in casa. Ancora privo di elementi importanti, l’allenatore emiliano regala spazio a una squadra giovane, e soprattutto italianissima: 10 elementi su 11. A inizio gara, le sue scelte non sono premiate. L’inizio dei suoi ragazzi è davvero choc. Al 7’ è Shaub a battere Consigli, bruciando sul tempo la difesa ospite.

Per gli emiliani cominciano minuti difficili. Al 10’ ancora l’autore del gol del vantaggio sfiora il palo; due minuti dopo è Murg che, a pochi passi dalla porta neroverde, chiama al miracolo Consigli. Il Sassuolo non riesce a reagire, lo fa al 16’ sull’asse Matri-Ragusa: il secondo sfiora l’angolino alla sinistra di Strebinger, palla fuori di poco. Man mano, il gioco della squadra di Di Francesco diventa più fluido e ordinato, ma le occasioni migliori le costruiscono i padroni di casa. Che vanno vicini al raddoppio al 29’ con Pavelic, e al 41’ con una splendida semirovesciata di Joelinton. Il risultato però non cambia.

Nella ripresa, Di Francesco prova a scuotere i suoi: al 58’ entra Defrel al posto di Ragusa, ed è proprio lui ad andare vicino al pareggio un minuto dopo. Il suo sinistro al volo è respinto da Strebinger. Al 67’ la clamorosa autorete che regala un pareggio d’oro. Con il recupero di molti assenti, il Sassuolo potrà andare a caccia di una qualificazione che potrebbe essere storica.