Prima della sfida con il Southampton il ds dell'Inter torna sulla questione allenatore: "Valuteremo con la proprietà i profili migliori, alcuni italiani e altri stranieri, c'è anche Vecchi"
"I risultati ci hanno costretto a fare un cambiamento anche improvviso. De Boer aveva voglia di incidere, si è dedicato 24 ore al giorno all'Inter ma i risultati sono quelli che pesano di più. E un'Inter che perde così tante partite non poteva andare bene": Sono le parole di Piero Ausilio sulle ragioni che hanno spinto il club nerazzurro a esonerare Frank De Boer.
"Vecchi è preparato e ci mette cuore. Non c'è un limite temporale, domani arriva la proprietà e saranno fatte delle valutazione. Poi tutti insieme, anche se alcuni dicono il contrario, decideremo". Ha affermato il ds nerazzurro prima della sfida contro il Southampton, riguardo al futuro allenatore nerazzurro. "Valutiamo i profili migliori, alcuni italiani e altri stranieri, c'è anche Vecchi".
"Simeone in ottica futura? Io lavoro sul presente. Oggi non posso valutare allenatori sotto contratto con altre squadre come Simeone. Posso analizzare solo chi è libero, ci sono tanti profili all'altezza sul mercato": ha detto Piero Ausilio. "All'Inter non si può parlare di traghettatori. Si parla - spiega Ausilio - solo di un allenatore che conosca il calcio italiano e la squadra, oltre agli avversari. Ciò non vuol dire che il nostro nuovo tecnico debba per forza essere italiano, l'importante è che sia consapevole della realtà in cui si cala. Dobbiamo chiudere nei prossimi due-tre giorni".