Pioli avverte Simeone: "Resterò a lungo all'Inter"

Europa League
Stefano Pioli (Getty)

Alla vigilia della partita contro lo Sparta Praga in Europa League, l'allenatore dell'Inter lancia un messaggio all'argentino che nei giorni scorsi aveva assicurato che prima o poi avrebbe allenato i nerazzurri. 

Simeone avvisato... - Stefano Pioli non vuole farsi da parte. La sua avventura all'Inter è cominciata da appena un mese e la sua mano sta cominciando, anche se a rilento come è normale che sia, a farsi sentire. Dalla Spagna però nei giorni scorsi è arrivato un chiaro messaggi da parte di Simeone, che nella conferenza stampa pre Bayern aveva assicurato "un giorno allenerò l'Inter". E allora l'attuale allenatore nerazzurro ha voluto tenere lontano il Cholo da un futuro che a questo punto sembrerebbe segnato. Ma non per Pioli.

Il Pioli pensiero - "Le parole di Simeone non mi hanno dato alcun fastidio", ha detto l'allenatore nerazzurro, "lui ha solo espresso un suo desiderio. Il mio invece è quello di rimanere all'Inter il più a lungo possibile, perché sono in una grande società con grandi giocatori e grande potenziale. Inoltre la proprietà mi sta facendo sentire il sostegno e la fiducia ed è felice per il lavoro che stiamo facendo io e il mio staff. Ripeto io sono l'allenatore dell'Inter, mentre Simeone è quello dell'Atletico e credo che ognuno dovrebbe rimanere concentrato solo sul proprio lavoro".

 

In Europa lo Sparta - In attesa di conoscere quale sarà il futuro della panchina dell'Inter, la squadra è attesa dall'ultimo, purtroppo ininfluente, turno di Europa League contro lo Sparta Praga. I nerazzurri sono già eliminati dopo aver raccolto la miseria di 3 punti in 5 partite, e allora ecco che le motivazioni Pioli deve trovarle soprattutto nel lavoro da fare in ottica campionato. Primo obiettivo evitare le partenze a rilento come quella vista al San Paolo contro il Napoli. "Non voglio mai più vedere un approccio alla partita come quello avuto contro il Napoli, ha continuato Pioli in esclusiva. Domani è vero non ci giochiamo nulla ma dovremo comunque onorare una competizione che fino a ora non siamo riusciti a giocare al meglio".

Gabi out - Quella contro lo Sparta sarà anche l'occasione per verificare lo stato di forma di giocatori che fino a ora hanno giocato di meno. Ancora una volta però non potrà essere la partita di Gabigol, tenuto fuori dalla lista Uefa così come Joao Mario, Kondogbia e Jovetic. Il brasiliano finora è stato impiegato solo 16 minuti in stagione e, anche dopo le parole del suo agente, è finito nel mirino di tanti club per il mercato di gennaio: "Gabriel è un ragazzo giovane che sta lavorando bene ma deve ancora capire il calcio italiano. Purtroppo ha molta concorrenza nel ruolo e tutti gli attaccanti che ho a disposizione sono forti e si stanno allenando benissimo. Anche Felipe Anderson il primo anno alla Lazio ha fatto molta fatica".