Europa League: Ibra show, bene Lione e Shalke

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Zlata Ibrahimovic festeggia la tripletta contro il Saint Etienne (Getty)

In una giornata positiva per le italiane, partita sontuosa dell'ex stella di Milan e Psg che con una tripletta apre le porte degli ottavi al Manchester United. Passaggio del turno vicino anche per Huntelaar e compagni così come per i francesi trascinati dal solito Lacazette. Deludono Zenit e Tottenham

La prestazione devastante dello svedese ipoteca il passaggio agli ottavi della squadra di Mourinho. Qualificazione vicina anche per Shalke, Besiktas e Lione che vincono dilagando in trasferta. Male, invece, lo Zenit e il Tottenham sconfitti rispettivamente da Anderlecht e Gent. 

Tripletta Zlatan – È il solito Ibrahimovic che decide il match tra Manchester United e Saint Etienne. Il duello tra i fratelli Pogba va al più talentuoso Paul ma è l’amico Zlatan il protagonista assoluto. La prima tripletta dello svedese con la maglia dello United regala a Mourinho una vittoria che dà un vantaggio importante agli inglesi in vista del ritorno allo stadio Geoffroy Guichard. Un Saint Etienne che non ha sfigurato all’Old Trafford, specie nel primo tempo in cui ha spesso messo in difficoltà i Red Devils chiedendo anche un calcio di rigore. Nella ripresa, però, Ibra e compagni legittimano il successo dominando il match trovando il 2-0 ancora con il numero nove servito perfettamente da Marcus Rashford e chiudendo il match con un rigore, ancora di Ibra a tre minuti dal termine. Da sottolineare la prestazione positiva di Anthony Martial, il giovane – acquistato dal Monaco per circa 80 milioni di euro - sembrava fuori dai piani Mourinho ma è stato autore di una prova più che incoraggiante. Il Saint Etienne perde così la prima partita in questa Europa League, ribaltare il 3-0 in Francia sarà un’impresa proibitiva. 

Shalke ok, tonfo Zenit -  Qualificazione quasi in cassaforte per lo Shalke 04 che travolge in trasferta il Paok Salonicco. Per i tedeschi vanno a segno Meyer, Burgstaller e l’eterno Jan Klaas Huntelaar. Il ritorno in Germania sembra ormai una formalità. Nulla da fare, invece, per lo Zenit che perde 2-0 in Belgio contro l’Anderlecht trascinato da uno strepitoso Acheampong autore di una doppietta. Una sconfitta inaspettata per i russi che avevano dominato il girone di qualificazione con sette vittorie e una sola, ininfluente, sconfitta. Altra squadra quasi agli ottavi di finale è il Besiktas: i turchi vincono e convincono in Israele contro il Beer Sheva, squadra che aveva battuto per due volte l’Inter durante la prima fase. Recrimina l’Ajax a Varsavia per un gol fantasma non visto dall’arbitro né dal giudice di linea: il match tra lancieri e Legia finisce così 0-0. Vittoria di misura per l’Athletic Bilbao contro l’Apoel, il 3-2 a favore degli spagnoli lascia però l’amaro in bocca ai padroni di casa che hanno subito il secondo gol proprio allo scadere. 

Male gli Spurs, bene lo Shakhtar - Sono tra i favoriti della competizione ma dovranno ribaltare al White Hart Lane la sconfitta dell’andata. Il Tottenham, infatti, perde meritatamente 1-0 contro il Gent. Decisivo il gol di Perbet al 14’ della ripresa. Per i londinesi di Pochettino una prestazione insufficiente con Dale Alli e Harry Kane del tutto inesistenti. Un Tottenham diverso rispetto a quello esaltante visto in Premier League. Del tutto opposto l’approccio dello Shakhtar Donetsk contro il Celta. Gli ucraini, dopo aver vinto tutte le partite del girone, portano via un successo convincente dal Balaidos di Vigo nonostante il loro campionato sia fermo per la pausa invernale. Gli spagnoli, che neanche il Liga stanno attraversando un periodo positivo e sono stati eliminati in maniera abbastanza clamorosa dalla Coppa del Re, non hanno saputo reagire al gol di Blanco Leschuk al 26’ del primo tempo. Pochissimi minuti campo anche per Giuseppe Rossi entrato al 40' della ripresa. 

Dilagano Lione e Rostov - Nelle altre partite giocate alle 19, sono tre le squadre che ipotecano il passaggio agli ottavi di finale: il Lione, il Rostov e il Copenaghen. I francesi, terzi nel girone di Champions dietro a Juventus e Siviglia, vincono in trasferta per 4-1 contro gli olandesi dell’Az Alkmaar grazie alla rete del giovanissimo Tousard, alla doppietta del solito Lacazette e al sigillo finale di Ferri. Anche i russi del Rostov dilagano e superano 4-0 in casa lo Sparta Praga, mentre i danesi battono il Ludogorets in Bulgaria con il risultato di 2-1. Pareggi per l’Olimpiacos, che in dieci per buona parte dell'incontro non vanno oltre lo 0-0 in casa contro i turchi dell’Osmanlispor, e per l’Astra Giurgiu che rimonta per due volte lo svantaggio al Genk e acciuffa il 2-2 allo scadere. Alle 17 ha aperto questo turno di sedicesimi di finale il match tra Krasnodar e Fenerbache. Ad avere la meglio sono stati i russi che si sono imposti per 1-0, decide un gol di Claesson al 4' del primo tempo.