Roma, Spalletti: "Meritavamo di passare noi"

Europa League
Luciano Spalletti, allenatore della Roma (Getty)

Tanto rammarico per i giallorossi: "Per quel che abbiamo fatto vedere e per quel che abbiamo creato dovevamo andare avanti noi, ma così non è stato". E ancora: "Dobbiamo essere più scaltri, ma siamo una squadra forte"

Niente da fare: "C'è rammarico, meritavamo di passare per tutto ciò che abbiamo creato". La Roma vince 2-1 ma passa il Lione, il tutto grazie al 4-2 dell'andata al Parc OL. Amarezza: "Complessivamente la squadra ha fatto una grande partita, meritava di passare per gli atteggiamenti, per le situazioni che ci sono state". Così Luciano Spalletti su Sky Sport. 

"Meritavamo di passare" - Il commento di Spalletti: "Andiamo fuori, punto. Paghiamo qualche ingenuità, qualche lettura che avrebbe potuto dare vantaggi, in alcuni momenti ci perdiamo e in altri no. Perdiamo dei palloni e facciamo fatica, buttiamo via energie importanti. Meritavamo di passare per gli atteggiamenti, per le situazioni che ci sono state. In alcuni dettagli meritavamo di più, specie per quel che abbiamo fatto. La prima punizione hanno fatto un blocco e abbiamo preso gol, non vedo la differenza tra l'andare fuori e la lotta che c'è stata in campo". Continua Spalletti: "A un certo punto, nel secondo tempo, abbiamo smesso di giocare e non siamo riusciti a segnare un altro gol. Andare in vantaggio prima sarebbe stato più semplice ovviamente, ma è andata così. Forse è segno che ce lo meritamo". 

"Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare" - Dzeko? Inutile andare a guardare queste cose, ci sta giocare meglio o peggio. Ci sono questi saliscendi di rendimento, bisogna accettarlo. Ma meritavamo di passare il turno. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, forse dovevamo essere più scaltri in alcuni momenti. E' mancata un po' di buona sorte dopo tutte queste occcasioni che ci sono capitate, dietro la gara d'andata abbiamo perso tanto tempo e non mi va di spenderne ancora. In alcuni momenti siamo poco furbi, dobbiamo migliorare".

"Qualcosa ho sbagliato" - Continua Spalletti: "In qualche momento potevo fare qualcosa di differente, però poi, vista la strada che avevamo preso che era buona, puoi dargli due partite per sbagliare, alla terza dovresti fare qualcosa di diverso ma ci sono tante partite ravvicinate. Qualcosa ho sicuramente sbagliato, molto ha fatto tutto questo di partite ravvicinate. A parte i singoli, nel complesso la squadra ha fatto bene. Ci sono stati episodi sbagliati, come a Lione e forse con il Napoli. Si commettono ingenuità tipo il gol di Mertens, o magari non riusciamo a giocare palla addosso. Anche nel derby perso in Coppa non è una partita sbagliata. Grandi errori non li ho visti, non riesco a trovare una condanna enorme".

"Siamo una squadra forte" - "Questa è una squadra forte, ingenua in alcuni momenti ma forte. Materiale per lavorarci c'è. Fino alla fine dell'anno lavoriamo su questo. Poi per quanto riguarda il mio rinnovo non se ne parla più, lo abbiamo detto tante volte, inutili dire sempre le stesse cose. Su questa sera posso dire che prima o poi si dovrà fare il tempo effettivo. Vedere dieci uomini a terra per tanto tempo è una cosa brutta. A Lione non stavano mai per terra. Dieci volte sono rimasti a terra, chiamando i dottori. Roba bruttissima, poi si parla dei nostri arbitri. È evidente che si doveva ammonire prima, si interrompe troppo la gara”.