La Dea torna in Europa dopo 26 anni e si impone per 3-0 sul'Everton con una prestazione determinata. Succede tutto nel primo tempo: apre Masiello, poi meraviglia del Papu Gomez e pochi minuti prima dell'intervallo arriva il 3-0 definitivo di Cristante. Atalanta prima nel girone grazie al pareggio tra Apollon e Lione
ATALANTA-EVERTON 3-0
27' Masiello, 41' Gomez, 44' Cristante
Reggio Emilia come Bergamo, almeno per una notte. La prima in Europa League per l'Atalanta è una festa al Mapei Stadium. Gli uomini di Gasperini sono costretti a giocare lontano dallo stadio Atleti Azzurri d'Italia a causa del mancato rispetto di alcune norme di sicurezza, ma distruggono l'Everton di Rooney e Koeman con una prestazione spettacolare. È decisivo il primo tempo. il pressing forsennato dell'Atalanta manda in tilt l'Everton, che in 20 minuti subisce le tre reti decisive di Masiello, Papu Gomez e Cristante. Con il pareggio tra Apollon e Lione, la Dea vola in testa al difficilissimo girone E di Europa League .
Le statistiche del match
- L'Atalanta non aveva mai segnato tre gol nel primo tempo di una partita delle coppe europee.
- Le tre reti dell’Atalanta sono state segnate tutte all’esordio in Europa League dei marcatori Andrea Masiello, Alejandro Gomez e Bryan Cristante.
- Tra tutte le competizioni, Andrea Petagna non hai mai creato tante occasioni in un singolo match come in questo incontro: complessivamente sette, di cui due conclusioni e cinque assist per il tiro.
- L’Atalanta ha tentato 20 conclusioni in porta in questa partita, almeno quattro in più rispetto a quanto fatto finora in campionato.
- Atalanta imbattuta in 10 delle 11 gare complessive giocate in casa in competizioni europee (7V, 3N).
- Prima di questa partita, erano quattro le reti subite dall’Everton nei sei precedenti contro squadre italiane in coppe europee.
- Per Gian Piero Gasperini è la terza vittoria in Europa League su sette partite (1N, 3P), l’ultima volta fu nel novembre 2009 contro il Lille, sulla panchina del Genoa (3-2 casalingo).
- Con la maglia dell’Atalanta, Andrea Petagna non hai mai creato tante occasioni in un singolo match come in questo incontro: sette
Così in campo
Atalanta(3-5-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, De Roon, Castagne; Gomez, Petagna. Allenatore: Gasperini
Everton(4-2-3-1): Stekelenburg; Holgate, Jagielka, Keane, Baines; Schneiderlin, Besic; Sigurdsson, Vlasic, Rooney; Calvert-Lewin. Allenatore: Koeman
Il primo tempo
Super Atalanta in avvio: i nerazzurri mettono subito pressione all’Everton conquistando due calci d’angolo nei primi minuti. Dopo i primi dieci minuti di dominio della Dea, gli inglesi riescono a reagire e si rendono pericolosi prima con un tiro da fuori di Sigurdsson respinto da Berisha, poi con un pallonetto di Rooney che supera il portiere albanese ma finisce di poco alto sopra la traversa. Al 26’ arriva a prima grande occasione per l’Atalanta: Masiello si propone in area e arriva alla conclusione, ma Stekelenburg si supera e devia la palla in corner; proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo la palla arriva allo stesso Masiello dopo una deviazione sul primo palo e il difensore ex Bari deve solo spingere in rete l’1-0: l’Atalanta torna alla rete in Europa 26 ani dopo. Pochi minuti più tardi arriva un’altra occasione per l'Atalanta: Petagna al limite si gira mette davanti alla porta Masiello – in costante pressione offensiva -, che calcia sul corpo di Stekelenburg in uscita disperata. È solo il preludio al raddoppio, che arriva al 40’ con uno strepitoso gol di Gomez: Petagna serve il numero 10 nerazzurro sul vertice sinistro dell'area, controllo morbido e destro all'incrocio imparabile per Stekelenburg. L’Everton barcolla e incassa il colpo del definitivo ko al 44’: ripartenza fulminea della Dea con ancora Petagna protagonista come uomo assist, questa volta ne approfitta Cristante, che tutto solo davanti al portiere realizza il 3-0.
La ripresa
Gli inglesi sembrano poter reagire in avvio di secondo tempo: Rooney si rende subito pericoloso con una conclusione respinta da Berisha, ma è solo un fuoco di paglia. L’Atalanta infatti gestisce a suo piacimento il ritmo del match e rischia di dilagare in più occasioni. Il primo a farsi vedere in zona gol al 55’ è Papu Gome, che va vicino alla doppietta personale ma spara alto da buona posizione. Un minuto più tardi arriva la più grande occasione della ripresa con Freuler, che dopo un ottimo inserimento spara un destro secco che coglie la parte alta della traversa e termina out. Gli uomini di Gasperini rallentano il ritmo e gestiscono il pallone contro i Toffees, incapaci di riprendersi dopo il pessimo primo tempo. L’allenatore della ea decide di regalare una giusta standing ovation a tre uomini fondamentali per la vittoria: escono Masiello, Cristante e Petagna, che vengono omaggiati dal pubblico. Negli ultimi minuti l’Atalanta va ancora vicina al 4-0 con il subentrato Cornelius, ma è bravo Stekelenburg a respingere la conclusione del danese. Finisce con una vittoria per 3-0 il ritorno da sogno della Dea in Europa League.
L'esultanza di Strömberg
Lo storico capitano nerazzuro Strömberg, protagonista della splendida cavalcata in Coppa delle Coppe nel 1987-1988, ha accompagnato i gol dell'Atalanta con delle simpatiche esultanze su Twitter. Già nel prepartita lo svedese aveva dimostrato quanto tiene ancora alla Dea con un post in cui ha scritto: "Ok Manchester adesso arrivo. Vado a cercare un posto per vedere la Dea stasera. Dai, vamos, come on Atalanta"