20000 tifosi del Colonia invadono Londra, l'Uefa apre un'inchiesta

Europa League
I tifosi del Colonia dentro l'Emirates Stadium (Getty)

Sono arrivati in Inghilterra in massa, ma soltanto 3000 tifosi avevano il biglietto. La partita con l'Arsenal è stata posticipata di un’ora per i disordini creati dai tedeschi, che già nel pomeriggio avevano invaso Londra con un corteo impressionante. L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare che riguarda entrambe le società, alcuni testimoni raccontano di aver sentito cori nazisti

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Una giornata complicata a Londra. Responsabili, i tifosi del Colonia. Disordini, intemperanze, fumogeni, lancio di oggetti e danneggiamento dell'impianto. Queste le accuse dell'UEFA ai supporter tedeschi. Per quanto riguarda le responsabilità dell'Arsenal, problemi alle uscite di sicurezza a causa di una scala bloccata nel settore dei tifosi ospiti. Anche la società inglese sta indagando sull'accaduto, per chiarire all'UEFA l'esatta dinamica degli eventi. Senza dubbio la partita di Europa League tra Arsenal e Colonia verrà ricordata più per i problemi creati dai tifosi che per il risultato del match, 3-1 per la squadra di Wenger. I sostenitori del Colonia erano in 20000, i biglietti a loro destinati 3000. Chi non aveva il biglietto ha provato a sfondare arrivando al contatto fisico con gli steward. Cinque persone sono state arrestate, ma alcuni tifosi sono entrati nello stadio sparpagliandosi anche nelle sezioni dedicate ai supporter dell’Arsenal. Già prima della partita nelle strade di Londra era successo di tutto: alcuni testimoni hanno raccontato di saluti nazisti e di persone che urinavano nelle strade. Durante e dopo la partita i tifosi del Colonia hanno continuato a far sentire la loro voce, nonostante la sconfitta in un match che però era iniziato nel migliore nei modi, con l’errore difensivo degli inglesi che aveva regalato il vantaggio agli ospiti. La rimonta di Sanchez e compagni ha cancellato le speranze del Colonia e rovinato il ritorno della squadra in Europa dopo 25 anni di assenza, senza però riuscire a mettere a tacere la tifoseria avversaria.

L’Arsenal rischia la squalifica

L’allenatore del Colonia Peter Stöger si è rifiutato di commentare le intemperanze della tifoseria. Arsène Wenger ha dichiarato: "Non so come hanno fatto i tifosi del Colonia a infiltrarsi tra i nostri fan, sono stati abili". L'Arsenal ha poi assicurato che i tifosi tedeschi non sono entrati facendosi scambiare per abbonati. Ora la squadra inglese potrebbe ricevere una sanzione pesante, forse addirittura la squalifica del campo. La società ha rilasciato un comunicato: “Abbiamo lavorato insieme ai colleghi tedeschi per non far viaggiare i tifosi senza biglietto. I 3.000 che sono stati distribuiti erano in linea con le regole dell’Europa League, purtroppo molti biglietti sono stati venduti dai bagarini”.

La reazione di Podolski

Lukas Podolski, ex attaccante di Arsenal e Colonia e legatissimo alla società che lo ha lanciato nel calcio professionistico, ha commentato l'accaduto su Twitter: "Cinquanta persone hanno rovinato l'immagine di tutti i tifosi. Ridicolo! L'atmosfera allo stadio era fantastica". Podolski oggi gioca in Giappone nel Vissel Kobe ma non ha dimenticato il passato al Colonia, dove è cresciuto e si è affermato dal 1995 al 2006. Al Colonia è tornato una seconda volta, dal 2009 al 2012, prima dell'esperienza in Premier League con l'Arsenal di Arsène Wenger.