Gli albanesi dello Skënderbeu sono stati squalificati per dieci anni dalle coppe europee dopo lo scandalo partite truccate di due stagioni fa. Il club ha fatto ricorso. Ecco gli altri precedenti di squalifiche in Europa, c’è anche il Milan…
Dieci anni sono un tempo lunghissimo. In un periodo così ampio una squadra di calcio può fare in tempo ad aprire e chiudere un ciclo. A vincere tutto e poi sprofondare nelle gerarchie senza più ottenere successi. L’unica certezza nei prossimi dieci anni dello Skënderbeu, la squadra vincitrice di sei degli ultimi sette campionati albanesi, sarà la totale esclusione dalle coppe europee. La decisione è stata presa dall’Uefa, e non ha precedenti in quanto al peso della pena. Sotto la lente d’ingrandimento la stagione 2015-16, quella di un campionato vinto sul campo e poi revocato per lo scandalo delle partite truccate. Lo Skënderbeu era già stato privato di quel titolo all’inizio della stagione scorsa, con l’Uefa ad averla estromessa dalla Champions League 2016-17. Ma la decisione definitiva era ancora in sospeso, tanto che la stessa squadra albanese aveva preso parte all’attuale edizione dell’Europa League (finita nel girone all’ultimo posto, dietro a Dinamo Kiev, Partizan Belgrado e Young Boys). Il pugno di ferro è stato dunque durissimo. La società albanese ha fatto ricorso, ma - qualora non venisse accettato - non potrà tornare in Europa fino al 2028.
Precedenti
Dieci anni di squalifica non si erano mai visti. Una pena durissima per uno scandalo altrettanto pesante ad aver travolto il club albanese. Il precedente più simile, anche se solo circa la durata del provvedimento, è quello relativo alle squadre inglesi dopo la tragedia dell’Heysel nel 1985. Su proposta del governo britannico tutti i club vennero infatti estromessi dalle competizioni europee a tempo indeterminato (rientreranno nel 1990). Un anno di squalifica lo subì però anche il Milan, dopo il ritiro dai quarti di finale della Coppa dei Campioni 1991 al Velodrome di Marsiglia, e il Malaga per il mancato rispetto delle norme del Fair Play Finanziario nel 2014. Più simili invece, per quanto riguarda il tema della squalifica, i casi Fenerbahce e Basiktas, anche loro out dalle coppe europee per partite truccate. Per il Fenerbahce la squalifica iniziale di tre anni venne poi ridotta a due. Gli ucraini del Metalist Kharkiv vennero invece estromessi da tutte le competizioni europee per un anno per un caso di calcioscommesse.