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Europa League, i risultati degli ottavi: ok Atletico, ko Dortmund. GOL E HIGHLIGHTS

Europa League

Tutto semplice per l’Atletico Madrid che batte 3-0 la Lokomotiv Mosca. Cade il Dortmund in casa contro il Salisburgo 2-1. Vittorie interne per Marsiglia, Sporting e Lipsia (2-1 sullo Zenit di Mancini). Vince in trasferta il Lione 1-0 sul campo del Cska Mosca

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ATLETICO MADRID-LOKOMOTIV MOSCA 3-0

22' Saul, 47' Diego Costa, 90' Koke

Tutto facile per l’Atletico Madrid, che batte 3-0 la Lokomotiv Mosca controllando l’intera partita. Un inizio lento per la squadra di Simeone nel primo tempo, con i colchoneros che iniziano ad accelerare solo dopo il primo quarto d’ora. La prima vera occasione del match è subito gol per i padroni di casa, con la botta da trenta metri di Saul che si infila vicinissimo al palo. Gol numero 27 in maglia Atletico per lo spagnolo (squadra mai sconfitta quando segna lui), il decimo personale in Europa. Alla mezz’ora, poi, la chance del raddoppio, col portiere Guilherme che si avventura fuori area fino a rischiare il dribbling su Griezmann lungo la linea laterale: il francese recupera palla ma manca il gol a porta vuota defilato sulla sinistra all’altezza delle tre quarti campo. Il raddoppio arriva però subito nella ripresa, con Diego Costa che infila la sesta rete stagionale in 12 presenze: terzo miglior marcatore di squadra. Nel finale, all’ultimo minuto, terzo gol di Koke che chiude definitivamente il discorso qualificazione. Il capitano degli spagnoli riceve da Juanfran sulla destra il cross arretrato per il piazzato decisivo. Divario tecnico tra le due squadre enorme, e sfida senza storia.

BORUSSIA DORTMUND-SALISBURGO 1-2

49' su rig. e 56' Berisha (S), 62' Schurrle (D)

Partita ricca di emozioni quella da Dortmund e Salisburgo, con una grande prestazione degli ospiti che terminano il match d’andata con una pesantissima vittoria in trasferta. Risultato finale di 2-1, grazie alla doppietta nel secondo tempo di Berisha, dopo le grandi occasioni arrivate già prima del vantaggio. È infatti il 40’ quando Hwang, solo davanti al portiere, si fa neutralizzare da Burki in uscita. Dunque il colpo di testa di Dabbur sulla respinta viene salvato sulla linea. Nella ripresa, al 49’, ancora pericolo Salisburgo, col palo di Hwang dal limite dell’area. Sarà poi lo stesso attaccante coreano a guadagnarsi, tre minuti dopo, il rigore del vantaggio, realizzato da Berisha. Il centrocampista degli austriaci si ripete dunque pochi minuti dopo con un piazzato dal limite dell’area che batte ancora i padroni di casa. La risposta Dortmund arriva dalla panchina: entra Pulisic e serve subito l’assist vincente a Schurrle per il 2-1. Match riaperto, ma che il Dortmund non riesce comunque a pareggiare. Al ritorno servirà una grande partita dei tedeschi per ribaltare il match. 

CSKA MOSCA-LIONE 0-1

68' Marcelo

Vince anche il Lione in trasferta, sul campo del Cska Mosca. Partita sbloccata solo nella ripresa col colpo di testa del centrale difensivo brasiliano Marcelo (alla terza rete in stagione) su angolo di Depay (terzo assist per lui in Europa League). Cross dalla bandierina lungo sul secondo palo e decisiva l’uscita a vuoto di Akinfeev. Nel primo tempo una grande occasione per Musa del Cska, murato in uscita da Lopes, dunque altro riflesso del portiere dei francesi sulla botta da fuori di Golovin. Nella ripresa Lione già pericoloso con una punizione di Depay dal limite dell’area ben deviata in angolo. Nel finale altra risposta decisiva di Lopes a negare il pari ai padroni di casa su colpo di testa di Chalov. Vince il Lione, ma qualificazione ancora aperta.

MARSIGLIA-ATHLETIC BILBAO 3-1

1', 58'  Ocampos, 14' Payet (M), 45'+3 rig. Aduriz (B)

Partita divertente e piena di gol e occasioni quella tra Marsiglia e Athletic Bilbao, chiusasi con la vittoria dei padroni di casa per 3-1. I primi squilli del match arrivano subito a inizio gara, col gol di Ocampos dopo appena 36 secondi di partita: il più veloce di questa edizione dell’Europa League. Il passaggio smarcante per lui viene firmato da Thauvin, che sale così a 15 assist tra tutte le competizioni (come Messi e Sané, e alle spalle solo di De Bruyne e Neymar in stagione). Il raddoppio del Marsiglia arriva poi al 14’, con Payet che approfitta di un errore in uscita della difesa dei baschi. Per il francese primo gol in Europa dal febbraio 2009: interrotti nove anni di astinenza. Passano i minuti e i padroni di casa sfiorano più volte la terza rete, con Germain a fallire il gol solo davanti al portiere in almeno due circostanze. La gara si riapre allora a sorpresa nel finale di tempo, col rigore (dubbio) assegnato per fallo di mano di Rami, e realizzato da Aduriz. Nel secondo tempo ecco il tris del Marsiglia, che prova così a chiudere la partita, ancora con l’ex Milan e Genoa Lucas Ocampos, che raccoglie in area il cross dalla destra di Payet. Nel finale tante occasioni ancora per i francesi, tra cui un salvataggio sulla linea clamoroso di Etxeita a evitare il poker di squadra del Marsiglia, e la tripletta del solito Ocampos scatenato. 

LIPSIA-ZENIT 2-1

56' Bruma, 77' Werner (L), 86' Criscito (Z)

Soffre e perde lo Zenit di Mancini, sconfitto però solo 2-1 dal Lipsia. L’azione del vantaggio dei tedeschi è da incorniciare, a partite dal recupero alto in pressione dell’autore del gol che serve Werner spalle alla porta. L’ala del Lipsia chiude il triangolo di tacco spedendo il compagno solo davanti al portiere. Vittoria finale meritata, con occasioni per i padroni di casa anche prima e dopo la rete di Bruma. Nel primo tempo Forsberg prende un palo su punizione al 35’. Mentre nella ripresa è lo stesso Werner a divorarsi solo davanti al portiere il raddoppio appena un minuto dopo aver fornito quel meraviglioso assist a Bruma. L’attaccane tedesco si fa però subito perdonare al 77’ quando, su assist di Keita, batte in uscita il portiere Lunev. Nel finale ecco il sussulto della squadra di Mancini, con la splendida punizione dal limite dell’area di Criscito che si infila proprio sotto l’incrocio. La qualificazione è apertissima.

SPORTING LISBONA-VIKTORIA PLZEN 2-0

45'+1, 49' Montero

Vittoria interna importante per lo Sporting, che batte 2-0 il Viktoria Plzen. Ci pensa per i padroni di casa Fredy Montero a segnare primo e secondo gol. Un successo meritato per i portoghesi che avevano già sfiorato la rete anche prima del vantaggio. Al 22’ arriva infatti la traversa Acuña (tra i migliori dei suoi nel primo tempo), che calcia da limite dell’area sfiorando il vantaggio. Al 39’ nuova chance per lo Sporting, proprio con Montero che da dentro l’area di rigore calcia fuori di poco. È il preludio al vantaggio, che arriva proprio con l’attaccante colombiano. Grande azione personale di Coentrão che, prima recupera palla in difesa e lancia il contropiede, dunque serve l’assist vincente per l’1-0. Nella ripresa la storia non cambia, ed è sempre Montero a segnare solo davanti alla porta, di sinistro, la dodicesima rete stagionale del raddoppio. Nel finale grande occasione anche Chory per dimezzare lo svantaggio, dopo l’occasionissima per Bruno Fernandes di segnare il terzo gol. Lo Sporting vede i quarti.